“La mia solidarietà a Magdi Cristiano Allam (nella foto) attaccato da un parlamentare, Potito Salatto, che ha preso una bella cantonata. E’ evidente che in Paesi come il Belgio e la Francia, dove esistono vere centrali del terrorismo islamico, la vita di Allam sia in pericolo”. Lo afferma in una nota Rosario Crocetta, candidato alla presidenza della Regione siciliana, rispondendo a un intervento dell’europarlamentare del Fli che ha definito “futili” le misure di sicurezza approntate per Magdi Cristiano Allam.
“Il terrorismo islamico è come la mafia, non perdona e soprattutto non dimentica. Se le autorità italiane, belga e francesi hanno deciso di assegnare quel livello di protezione – osserva- non lo hanno fatto per capriccio ma dopo una lunghissima istruttoria”.
“Sarebbe bene che la politica non si inserisse nelle questioni che riguardano la sicurezza poiché – aggiunge Crocetta – su questi argomenti le decisioni debbono essere esclusivamente tecniche.
Risparmiare sulle auto blu non vuol dire abbattere gli standard di sicurezza delle persone a rischio”.
“Probabilmente – conclude Crocetta – il caso Biagi, ucciso dopo che gli era stata revocata la scorta, non ha ancora insegnato a tutti quanto sia delicato questo tema”.