Il Consiglio comunale di Siculiana ha trattato il punto all’ordine del giorno inerente la “costituzione della società consortile per azioni denominata società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti ATO 11 Agrigento Provincia Est”.
Il Consiglio comunale, nella sua interezza, ha bocciato l’approvazione dello Statuto e dell’Atto costitutivo delle S.R.R., in quanto considerate “repliche fedeli” degli Ambiti Territoriali Ottimali soppressi per legge.
I Consiglieri, dopo una serie di incontri preliminari alla seduta consiliare, con il sostegno dei rispettivi partiti di appartenenza (Partito Democratico, Grande Sud, Futuro e Libertà, Unione di Centro, Movimento Per le Autonomie), hanno predisposto un documento, approvato all’unanimità, con il quale si sono evidenziate una serie di criticità, come la mancata attuazione, da parte della Regione Siciliana, dell’esito referendario sulla gestione dei servizi pubblici locali.
Il NO alle S.R.R. rappresenta un atto dovuto nei confronti dei cittadini, costretti per anni a subire una tassazione eccessiva a fronte di un servizio mai soddisfacente.
Invitiamo, pertanto, tutti i Consigli comunali, chiamati a deliberare circa la costituzione delle S.R.R., ad opporsi e a condividere il percorso da noi intrapreso.
Anche i cittadini e le aggregazioni sociali di Siculiana sono chiamati a sostenere l’azione dell’Assise consiliare di Siculiana, che ha già trovato il sostegno da parte dell’Amministrazione comunale.
Auspichiamo, viste le imminenti elezioni regionali, che la deputazione, sempre più lontana dalle reali esigenze dei cittadini, si faccia carico della modifica dell’impianto normativo vigente affinché la gestione del servizio ritorni ai Comuni.