Sblocco pagamenti Pubblica Amministrazione leva per la competitività delle imprese
“Nell’ambito della nuova programmazione della Politica di Coesione dell’Unione Europea, il Parlamento Europeo sta lavorando perché il prossimo indirizzo sui Fondi Strutturali 2014-2020 venga riservato essenzialmente alle PMI attraverso un uso più rapido ed efficiente dei fondi comunitari. Semplificazione delle procedure e accesso al credito, promozione dell’imprenditorialità, sostegno ai Piani di Sviluppo (innovazione, ricerca, edilizia abitativa, green economy e trasporti) e ancora sostegno ai mercati dell’UE e mondiali, saranno i punti essenziali della nuova programmazione dei Fondi Strutturali nella parte riservata alle PMI.”
“L’Europa conta complessivamente 23 milioni di piccole e medie imprese che rappresentano la spina dorsale dell’economia e svolgono un ruolo per la crescita europea poiché producono il 60% del Pil dell’UE. A fronte delle forti restrizioni di accesso al credito, è necessario uno sforzo comune, sul piano europeo, per garantire una dotazione economica specifica che preveda l’attivazione di un sistema mirato per l’accesso ai Fondi strutturali, meno rigorosi obblighi per prefinanziare i progetti e specifici finanziamenti di avviamento per giovani imprenditori, a vantaggio specialmente delle Piccole e Medie Imprese.”
“In questa direzione, l’accordo voluto fortemente dal Segretario Nazionale Pdl Alfano e fatto proprio dal Governo Monti – di compensare i crediti con i debiti verso lo Stato – segna un passaggio cruciale per aumentare e accelerare meccanismi di crescita e di sviluppo che passano dalla competitività delle Piccole e Medie Imprese e dalla relativa disponibilità di concreta liquidità.”
“I ritardi nel pagamento delle fatture della P.A. rappresentano un vero ostacolo allo sviluppo delle imprese in un momento di crisi globale, per cui farebbe bene il Governo Italiano a recepire in tempi brevila Direttiva UE contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali.”