di Aldo Mucci
L’articolo 1 dell’abbonamento alle radioaudizioni Istituito per Decreto del Re Vittorio Emanuele III nel lontano 1938, recita – Chiunque detenga uno o più apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone di abbonamento, giusta le norme di cui al presente decreto. La presenza di un impianto aereo atto alla captazione o trasmissione di onde elettriche o di un dispositivo idoneo a sostituire l’impianto aereo, ovvero di linee interne per il funzionamento di apparecchi radioelettrici, fa presumere la detenzione o l’utenza di un apparecchio radioricevente.
La Rai sollecita il Governo Monti affinchè venga applicato in “toto” detto articolo. Mi chiedo e molti italiani si chiedono, ma non si è sempre detto che allargare le competenze sul web consentiva di colmare la carenza d’istruzione nel nostro paese, che ha livelli di scolarizzazione molto più bassi della media Ocse’? Non si è sempre detto che bisogna introdurre i pc nelle scuole per promuovere l’alfabetizzazione informatica? Ma non si era parlato del “progetto scuola famiglia via web”?
Anziché investire sulle nuove tecnologie a livello informatico (l’Italia risulta molto indietro, rispetto ai cambiamenti tecnologici in atto) si pretende di far pagare il canone tv anche a chi possiede tablet, pc o smartphone. Forse contribuirà allo sviluppo ed alla crescita economica del nostro paese? Del cosiddetto “cresci Italia” o è soltanto un “balzello”dal sapore assolutamente fascista.
L’assurda e oscena proposta, delinea oramai lo scenario politico italiano e cioe’ cke stiamo ad un passo della dittatura peggiore di quella fascista.
Assurda proposta….fascista !!!
Credo che i balzelli non hanno colore politico. A maggior ragione oggi dove il governo Monti risulta essere l’esecutore dell’altrui volontà, una sorte di “Killer” dell’ABC della politica. (Alfano, Bersani, Casini).
Tornando alla tassa, allora aveva un senso poichè, vista l’epoca, erano veramente in pochi a possedere tali strumenti atti a ricevere le radioaudzioni. Una sorta di…. patrimoniale ante litteram, oggi ai tempi in cui spadroneggia la pubblicità non dovrebbe pagarsi nemmeno il canone Rai.
Biagio Bellanca