Grandangolo – il giornale di Agrigento – diretto da Franco Castaldo nel numero 43 in edicola oggi, pubblica in esclusiva una lunga intervista, curata da Diego Romeo, all’arcivescovo di Agrigento, monsignor Francesco Montenegro. Un brillante botta e risposta che affronta temi di grande attualità e delicatezza rispetto ai quali don Franco non lesina risposte schiette e dirette. Terza pagina dedicata quasi interamente a vicende di mafia cominciando con l’analisi dell’operazione “Dna” di martedì scorso e le dichiarazioni dei pentiti messi a confronto. Un pregevole articolo è dedicato allo sterminio di boss agrigentini in Canada, ed ancora le dichiarazioni di Giovanni Brusca che evidenziano, già negli anni 2000, come la mafia di Porto Empedocle sia stata ed è tra la più agguerrita e pericolosa. Infine la vicenda giuziairia dell’ex sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, conclusasi con l’archiviazione.
Ancora un lungo articolo dedicato ai sequestri disposti dal giudice del lavoro che ha ordinato la vendita della merce di importanti supermercati, compreso quello del centro commerciale “Le rondini” gestiti dalla società Gsb sino al raggiungimento della cifra di euro 550.000/00. Si occuperà delle vendita un consulente del giudice del lavoro: Filippo Lo Franco. Tre lunghi articoli si occupano delle vicende comunali, politica compresa, ma puntano soprattutto a rilanciare la questione degli sprechi in Consiglio comunale, sollevata dall’ambientalista Giuseppe Arnone e sempre con riferimento a quest’ultimo, in prima pagina si torna a parlare della villa di Maria Grazia Di Marco. Grandangolo lancia due quesiti ma la casa è realmente in zona A? Ed è abusiva? Sul giornale di domani troverete le risposte.