Illustre Direttore,
chi Le scrive, è un elettore di centrodestra, che ha votato per il partito di Forza Italia fin dalla sua nascita.
Anche io, così come molti altri italiani, ho creduto in Silvio Berlusconi. Salvo poi, con grande rammarico, dover prendere atto dell’errore commesso.
Non sto qui a pontificare o dare giudizi morali sulle qualità dell’uomo Berlusconi. Ma, da italiano, non posso non giudicare il Berlusconi politico, al quale è innegabile va addebitata la colpa di avere reso l’Italia e gli italiani un qualcosa di così ridicolo da suscitare l’ilarità del mondo intero.
Fatti questi, che stanno avendo gravissime ripercussioni sull’economia del paese.
Chi Le scrive, è – e non me ne vergogno – un assiduo lettore del quotidiano Il Giornale.
E proprio a seguito di un articolo letto sul giornale, che mi sono deciso a scrivere la mia opinione, da cittadino italiano, che si sente tradito da chi lo dovrebbe rappresentare.
L’articolo è quello di Sabrina Cottone, dal titolo “Alfano: “Adesso facciamo squadra per Silvio”.
Il primo grande appuntamento senza Berlusconi, così lo definisce la giornalista, oltre che il debutto di Alfano segretario in un’assemblea di partito.
Sabrina Cottone scrive: ‘Alfano, segretario politico del Pdl scelto dal premier, invita a fare squadra intorno a Berlusconi incalzato dalla magistratura, dai continui inviti a lasciare il governo, adesso anche dalla pubblicità a pagamento sui quotidiani: «Berlusconi è sotto attacco ed è il nostro leader e noi lo difendiamo». Il messaggio è chiaro: «Berlusconi è un uomo generoso. Credo che difficilmente qualcuno possa dire di avere aiutato Berlusconi negli ultimi anni, anzi è lui che ha trascinato. Ora, per la prima volta in diciotto anni, serve una grande squadra che lo aiuti. È il momento di restituire affetto e gratitudine». Aggiunge: «È prima di tutto una questione etica».’
Da un segretario di partito, da un ex ministro, da un uomo di governo, mi sarei aspettato ben altre dichiarazioni, che non quella di dover fare quadrato intorno a Berlusconi, per ‘restituire affetto e gratitudine’. Se Alfano ha motivi per ringraziare Berlusconi, lui, come gli altri, lo faccia pure. Ma lo faccia in privato e non in danno dell’Italia.
Dove e quali sono i programmi del Pdl? Come si pensa di rilanciare l’economia? Su quelli che sono i problemi reali della nazione, neppure un cenno, se non per dire che Berlusconi è sotto attacco da parte della magistratura, comunisti, fascisti e tante altre parole inutili e retoriche. E pensare, che hanno avuto il coraggio di scrivere che ha galvanizzato la sala. Devo dedurne, che erano tutti debitori del Presidente del Consiglio.
Avevo sentito Alfano a Sciacca (Agrigento) e non ne ero certo rimasto affascinato. Un segretario di partito, che non fa altro che ripetere continuamente ‘ho parlato con Berlusconi’, ‘ne ho discusso con Berlusconi, ‘Berlusconi sostiene’, ‘Berlusconi…’.
Un segretario di partito, che sembra non avere idee proprie. È questa l’Italia del dopo Berlusconi?
Sono e resto un elettore di centrodestra. Anzi, un uomo di centrodestra. E come tale, non credo proprio che riuscirò a votare a sinistra. Ma di una cosa sono certo: questo centrodestra, se così possiamo definirlo, il mio voto non lo avrà mai più.
Io, non ho nessun motivo di ringraziare il Signor Berlusconi. Lo facciano Alfano e gli altri, per una questione etica e di gratitudine.
Effettivamente, a ben pensarci, loro sì che devono molto a Berlusconi.
La ringrazio anticipatamente, nel caso in cui volesse pubblicare questa lettera – ma anche se non la pubblicasse – di un cittadino deluso e disorientato.
Ex elettore di centrodestra
Illustre direttore, questo signore sta baciando angelino oppure gli sta dicendo qualcosa all’orecchio .
Mi aiuti Lei la prego.
La fotografia è stata scattata a Sciacca e ritrae un simpatizzante mentre bacia in testa l’ex ministro.
Cordiali saluti
Gian J. Morici