Nell’ambito della problematica relativa alla convivenza interculturale, il Parco Letterario “Luigi Pirandello” ha l’onore di presentare, in due successivi incontri, il libro “Diversi e Divisi” scritto da Nello Rega giornalista di Televideo Rai e presidente di Together Onlus, un’associazione con scopi umanitari rivolta al Libano, paese spesso dimenticato e lasciato solo da gran parte della comunità internazionale. Rega, oltre ad essere impegnato in attività umanitarie e culturali in diverse città libanesi, è anche giornalista impegnato nel portare avanti l’idea della possibile integrazione tra la cultura musulmana e quella occidentale. E’ proprio questo suo impegno che l’ha portato a ricevere minacce e intimidazioni da parte di alcuni integralisti musulmani. Sì… perché, nel suo ultimo libro “Diversi e divisi”, parla di una storia d’amore, incentrata sul tema della convivenza tra cristiani e islamici: un racconto che vuol rimarcare le divergenze che passano tra il mondo cattolico e quello islamico, facendo riflettere sul modo di vivere l’amore nella società musulmana e in quella liberale dell’Occidente.
Gli hanno chiesto << Immaginava che il suo libro avrebbe suscitato qualche malumore? >>
<< L’ho immaginato fin dal primo momento. Affrontare un argomento del genere, soprattutto in un momento come questo, non poteva non destare tanta attenzione e probabilmente anche qualche malumore. Certo, non immaginavo di ricevere addirittura delle minacce. Cercare di portare a riflettere sul modo di vivere l’amore nella società musulmana e in quella liberale dell’occidente va decisamente a scontrarsi con un modo arcaico e viene considerata come una sfida nei confronti del mondo islamico e i suoi principi. Una battaglia, questa, che non mi vede certamente da solo perché, oltre agli integralisti, esistono anche realtà di musulmani che hanno accettato di vivere nel nostro Paese, sposandone i principi e le leggi fondamentali: l’unico punto di partenza per raggiungere un’integrazione che si possa dire tale da tutti i punti di vista >>. Miracolosamente scampato ad un agguato il 7 gennaio scorso e da allora sotto scorta. Infatti il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Potenza, dopo una riunione in Prefettura, ha disposto di assegnare una scorta al giornalista potentino Nello Rega, sfuggito a un agguato nella notte e più volte negli ultimi anni oggetto di minacce e di intimidazioni per aver scritto un libro sull’Islam. La decisione è stata confermata da fonti della Prefettura. A Rega sono stati assegnati un’auto e un agente per la sua protezione personale. Lo Stato ha il dovere di garantire la sicurezza dei cittadini e, nel caso di Nello Rega, anche la libertà di espressione. Gli episodi accaduti sono inquietanti ancor più per l’ipotesi che tendano a limitare un altro diritto fondamentale, quello della libera espressione, che ancora una volta deve essere garantito dallo Stato. Gli incontri ad Agrigento sono programmati per giovedi 22 settembre alle ore 20.00 al Caffè Letterario “Luigi Pirandello” Caos nell’omonimo Piazzale in prossimità della Casa Natale del Sommo Drammaturgo e Venerdi 23 settembre 2011 alle ore 21.00 al Caffè Letterario “Luigi Pirandello” Lido sul Lungomare Falcone – Borsellino al n.98.
PRESENTANO CARMELA CUTRO’ E NUCCIO MULA