Già s’avvicina l’ora che trepido ogni fiore
come un vaso d’incenso svapora sullo stelo;
solcano effluvi e musiche la sera senza velo;
malinconico valzer, delirante languore!
E di svaporar, qualcosa svapora la sera in Contrada Serra-Palermo, meglio nota ai locali col nome “a Cirasa”. Sarà stata un’errata interpretazione della locuzione “eau de toilette“ (profumo leggero e non molto persistente) legata all’estensione del sostantivo femminile francese toilette, utilizzata per indicare i servizi igienici, a trarre in inganno quanti di competenza che, forse convinti che l’ “acqua di cesso” potesse trovare estimatori della fragranza.
La scarsa conoscenza della lingua francese, ha fatto sì che l’eau de égouts (acqua di fogna) venisse confusa con eau de toilette, e tanto per dare un tocco d’esotico, ecco trasformata “a Cirasa” come alcuni quartieri baraccopoli di Mumbai (India), dove i residenti sono costretti a convivere con un fetore inumano dovuto a sversamenti fognari.
Proprio in contrada Serra-Palermo sono ubicate le vasche di raccolta dei liquami fognari, provenienti dai quartieri della parte occidentale del paese, che mediante delle idonee pompe di sollevamento, dovrebbero essere svuotate a intervalli regolari. Il liquame bruto di fogna, dovrebbe essere pompato verso il depuratore ubicato in altra zona, ma così spesso non accade, come certamente non è avvenuto l’8 settembre (vedi video).
Il “liquame bruto di fogna” fuoriesce infatti dalle apposite vasche di decantazione, immettendosi nelle proprietà private. Inutile sottolineare come l’aria fetida ed irrespirabile investa la zona, incrociando la vita di residenti e passanti.
Il rischio, inoltre, è che questo liquame possa inquinare terreni e corsi d’acqua. Alcuni dei residenti sostengono che il vallone ove si riversano i liquami, quasi certamente confluisce nel fiume Platani all’altezza di “Passu Funnutu”. Quindi i terreni attraversati non sarebbero solamente quelli ricadenti nel comune di Aragona ma interesserebbero anche la vicina Comitini.
Alcuni residenti esasperati per la puzza, le zanzare, i topi e l’emergenza sanitaria che potrebbe esplodere, hanno contattato la nostra testata giornalistica per dare visibilità al problema che, ormai, si trascina da parecchio tempo.
La prima denuncia venne sporta nel 2007 alla locale stazione dei carabinieri, ma qualche anno prima – ci viene riferito –, verbalmente, il problema era stato segnalato anche alla precedente amministrazione.
Tuttavia, nonostante segnalazioni e richieste d’intervento ad enti ed autorità competenti, sembrerebbe che da quella data, con interruzioni più o meno brevi, dovute a lavori di manutenzioni e riparazioni, il problema si sia trascinato ai nostri giorni.
Oltre ai miasi che con la calura estiva rendono impossibile la vita dei residenti, trasformando le loro ferie e la loro estate in un vero inferno, altri pericoli scaturiscono dalle strutture comunali (vasche di decantazione/pompe di sollevamento).
Recandoci sui luoghi in data 28/07/2011 abbiamo potuto constatare che uno dei quadri di comando (elettrici ?), posto al di fuori dell’area recintata, oltre ad essere aperto presentava fili scoperti potenzialmente pericolosi per adulti e bambini.
La stessa recinzione, presenta varchi, dovuti a bacchette metalliche divelte, che consentono l’accesso a chiunque – soprattutto ragazzini – all’interno del recinto dove gli accessi alla vasca di decantazione liquami/vano pompe erano aperti e quindi pericolosissimi.
Fortunatamente, l’8 settembre 2011, allorquando ci siamo recati nuovamente in loco, abbiamo constatato che le bocche d’accesso alla cisterna/vano pompe erano state munite di coperchi, così come il quadro elettrico.
L’ARPA e l’ASP erano state contattate da un residente con segnalazione scritta il 5 ottobre 2010. L’ARPA, in data 21/04/2011, dopo aver effettuato i sopralluoghi e prelievo di campioni da analizzare, ha accertato che gli sversamenti riguardavano “liquame bruto di fogna, mentre l’ASP di Agrigento il 28/04/2011 ha invitato il comune di Aragona ad adoperarsi per eliminare urgentemente, le cause dell’inquinamento nell’area in questione.
Sia l’ARPA che l’ASP di Agrigento, hanno messo a conoscenza dell’accaduto la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento.
Nel frattempo alcuni residenti, preoccupati per i rischi alla loro salute e quella dei propri cari,ed infastiditi dal costante fetore, oltre a contattare il N.O.E (Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri) hanno sporto altra denuncia alla locale stazione dei Carabinieri. Purtroppo, gli sversamenti di liquami, con tutto quello che comportano, continuano a tutt’ora (08/09/2011).
Già s’avvicina l’ora che trepido ogni fiore come un vaso d’incenso svapora sullo stelo, scriveva Baudelaire prima che l’eau de égouts venisse spacciato per eau de toilette…
Se ad Agrigento il sindaco Marco Zambuto lancia l’idea di cedere il brand “Valle dei Templi” ad aziende disposte a pagarlo, perché non pensare di registrare il nuovo brand “eau de fognel” con la speranza che qualcuno possa un domani essere interessato?
Totò Castellana
Sono sconcertato!!!come è possibile che nessuno degli enti sopra elencati non abbiano fatto nulla??? ma dove viviamo ??? possibile che tutto deve sempre passare come normalità?? é vergognoso che dopo una lettera dell’ ASP il comune continui a fregarsene.Forse li’ da quelle parti non abita nessun pezzo forte dell’amministrazione??? sicuramente!!!!mi auguro che la gente di quel quartiere si decida a portare del sano profumo francese in quei luoghi dove si trovano i vari enti che si dovrebbero preoccupare dell’accaduto!!!!a tutti gli aragonesi dico svegliamoci da questo sonno profondo, scendiamo in piazza e gridiamo ai nostri diritti.
Si sveglierà qualcuno??? la patata bollente salterà di mano in mano??? sono certa ke qualcuno si adopererà x sistemare tutto (siamo in campagna elettorale volete ke il capoccione di turno nn si faccia in quattro??!!!)….la domanda nasce spontanea-ma ke figura hann fatto??-una figura di….. dato ke siamo in tema ci sta tutta!!!
Eau de parfam ecco cosa dovrebbero annusare gli Enti preposti a cio ma non quello vero questo che anche loro purtroppo emanano ed e un bisogno di tutti escluso nessuno, pero’ e una azione vergognosa e negligente non curarsi della fine di tanti bisogni quotidiani cercando di usare le dovute cautele per le persone che vivono in determinati posti a salvaguardare la propria salute con delle precauzioni che per legge devono essere rispettate e gli Enti devono provvedere immediatamente alla costruzione delle idonee vasche di contenimento nonche di sistemi previsti dalla legge addirittura i cittadini non dovrebbero neanche accorgersi che le reti fognarie passano proprio sotto il naso di tutti se fatti a regola d’arte .E poi scusate deve essere una semplice cittadina a dettare le leggi Voi dove cazzo state possibile che siete stati messi a ricoprire una carica e non fate niente per ovviare a queste drammatiche situazioni,come passate le vostre giornate in Ufficio?state forse solo a pensare come prendere ancora piu soldi senza che nessuno dico nessuno conosca la parola DOVERE e si cari signori e un vostro dovere tutelare la salute dei cittadini che vivono questa situazione di incivilta’ e costantemente nel pericolo di epidemie o invasione di ratti .se non siete capaci di organizzarvi andata a cagare altrove almeno sentiremo meno puzza e capiremo che forse senza la vostra……… sara’ una puzza piu sopportabile e finitela di prenderci in giro per favore.DOVERI EFFICENZA E DIGNITA ecco cosa ci aspettiamo da voi,altrimenti se non siete capaci andate via e salvateci da questo scempio grazie mille.
Possibile che si tutte le autorità interpellate nessuno possa realmente fare nulla. Ma scusate io pago con la mia bolletta il DISONQUINAMENTO ma perché lo pago se poi ci sono questi sversamenti.
Vogliamo delle rispote dall’amministrazione e dagli enti competenti basta col silenzio.
Speriamo ke nn neghino….ormai sembra di moda…..!!! vedi il problema San leone!!!! ma ormai siamo abituati ai loro silenzi!!!!cmq nn aspettiamoci una risposta immediata x il momento sono tutti lì a contar i soldi dei biglietti lotteria…….(anzi acquistateli modica cifra 5 euro!! )le spese si devono pur pagare in qualke modo!!!
Cari amici vedete come va il mondo??? se questo articolo avesse parlato di politica…elezioni…..ki scende in campo e ki no……si sarebbe riempita la pagina di commenti su commenti.. sigle politike. amministratori,politici tutti in una gara x ki la dice piu’ grossa invece essendo ke parla di inquinamento ..fogne a cielo aperto.. falde acquifere inquinate..nn ci degnano neanke di risposta!!! cosi’ è il modo miei cari!!!!
Io sono una delle abitanti di contrada serra-palermo. Ho da proporVi quanto segue:
Invito tutti i responsabili degli enti sopraindicati (ARPA, ASP, COMUNE ecc…) a pranzare presso la mia stessa casa, ma nel mese di Luglio, quando il caldo e l’eau de parfam diventano un tutt’uno…
@assuefatta – ancora è in quelle condizioni? Non sono intervenuti neppure per un sopralluogo?
Che vergogna, chissà se ne provano..
si, siamo ancora in queste condizioni, nonostante fossero venuti a fare questo/a sopralluogo-scampagnata.. (visto i risultati!)