Alla cortese attenzione del Sig. Sindaco di Agrigento
Avv. Marco Zambuto
E del Consiglio Comunale del Comune di Agrigento
Oggetto: Modifica regolamento TIA, Tariffa Igiene Ambientale.
Preg.mo/i Sindaco e membri del Consiglio Comunale,
il sottoscritto, Alfonso Scanio, in qualità di Presidente di Adiconsum Agrigento, si è sentito in dovere di scrivere la presente, indirizzandola alle SS.LL, essendo venuto a conoscenza, tramite media ed internet, della Vostra intenzione, durante la seduta del Consiglio Comunale del 12 luglio c.a., di effettuare alcune modifiche al regolamento TIA, Tariffa Igiene Ambientale, approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 196 del 22/12/2009. Tali modifiche inizierebbero ad avere efficacia a partire dal 1 gennaio 2011, nella volontà di introdurre degli elementi di novità rispetto al precedente regolamento.
In attesa di vedere pubblicati sul sito del Comune gli emendamenti posti all’attenzione dei consiglieri presenti nella suddetta seduta e votati all’unanimità dai medesimi, e soprattutto nella speranza che tali modifiche arrechino agevolazioni e non già ulteriori oneri ad una comunità oberata e stremata da tasse esose e spropositate, cartelle “pazze”, contravvenzioni a gogò, ritengo tuttavia doveroso fare un appunto sull’operato dell’Amministrazione Comunale.
Come già sicuramente saprete, esiste un Protocollo d’Intesa tra CONFSERVIZI e le Associazioni dei Consumatori, tra le quali spicca anche ADICONSUM, siglato il 25/10/2010, a cui si è dato vita solo ed esclusivamente nell’interesse dei consumatori, affinchè costoro, in qualità di utenti di pubblici servizi, possano divenire l’unico effettivo centro di interesse delle Pubbliche Amministrazioni.
Il protocollo, nel pronosticare quanto appena detto, si rifà all’art. 2, comma 461 della Legge Finanziaria del 2008, la cui attuazione rappresenta un impegno delle parti ed un’occasione per rafforzare un tema strategico come quello dei pubblici servizi locali, in tutte le sue dimensioni, dalla partecipazione alla tutela.
Per ottenere tutto questo, la Finaziaria del 2008, tra i vari obiettivi prefissati, ne ha sancito alcuni che, nel caso de quo, risultano essere perfettamente calzanti, ovvero l’emanazione di una “Carta della qualità dei Servizi” da parte dei gestori da redigere in conformità ad intese con Associazioni dei Consumatori, la consultazione OBBLIGATORIA di queste ultime, nonché una verifica periodica dell’adeguatezza dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio.
Orbene, Adiconsum non chiede altro che venga rispettato l’art. 2, comma 461, della Finanziaria 2008, all’insegna della massima trasparenza e della più ampia apertura, come del resto Lei, Sig. Sinadaco, dichiara di operare sulla pagina web del Comune, essendo questo, a Vostro dire, il modo in cui Vi piace lavorare.
Proprio per questo, mi sono sinceramente rammaricato della mancata convocazione e/o collaborazione della Nostra Associazione al tavolo dei lavori che si è svolto durante l’ultimo Consiglio Comunale, laddove si è discusso di un tema importante e spinoso come quello del servizio idrico, del quale Adiconsum si è da sempre occupato.
Certo che in futuro si creeranno le condizioni per una concreta collaborazione, Vi porgo cordiali saluti.
ADICONSUM AGRIGENTO
Alfonso SCANIO