“Intendo rappresentare il mio forte disagio di fronte all’incredibile ping pong di responsabilità riguardante il pagamento delle spettanze ai professionisti dell’ultima edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore 2011.”
A scrivere, è Gio’ Di Falco, produttore –regista, che denuncia all’opinione pubblica come nonostante siano trascorsi 5 mesi dall’emissione delle fatture, le stesse non siano state pagate.
Motivo? Il mancato pagamento da parte del Comune alla ditta aggiudicatrice – secondo quanto riferito da Di Falco -, la quale non intende far fronte alle somme pattuite, senza che prima abbia incassato il dovuto da parte dell’ente.
“Gli accordi verbali – continua Di Falco -, ma senza contratto, avevano stabilito che avremmo avuto il saldo entro la fine del mese di Maggio scorso in concomitanza della scadenza del pagamento IVA, ma a tutt’oggi si assiste a un vergognoso e ingiustificabile gioco delle parti in cui siamo costretti a chiedere giornalmente notizie agli Uffici competenti del Comune che in 5 mesi pare non abbiano capito che nonostante ad Agrigento la cultura e lo spettacolo siano appannaggio di pochi che lo usano come dopolavoro,c’è gente che invece lo fa per professione.
Cosa succerebbe se bloccassero 5 mesi di stipendio agli impiegati? Il finimondo. Sindacati in azione, scioperi e quant’altro possa servire a cercare una verità e principalmente i soldi .
Il sottoscritto, regista della manifestazione, ha lavorato un mese e mezzo ininterrottamente, come tanti altri, con turni che arrivavano alle 14 ore giornaliere al fine di rendere un servizio ottimale. È inaudito, dopo 5 mesi, sentirsi dire dalla ditta aggiudicatrice che se il comune non paga non avremo i nostri soldi! Ci vogliono 5 mesi per cosa?
Di chi sono le responsabilità? Chi difende il nostro lavoro? Chi protegge la nostra professione e chi ci garantirà il pagamento? Qualcuno doveva garantirci ….ma tutti allargano le braccia.
Cosa raccontiamo ai nostri collaboratori? E a chi ci ha anticipato servizi? Ma è davvero così difficile in Sicilia la normalità?
Il lucro cessante ed il danno emergente dopo 5 mesi di emissione della fattura chi lo pagherà? L’effetto domino è inevitabile !
Certa stampa – conclude Di Falco – si è solo preoccupata di lasciar infangare i nostri nomi nei commenti sul web,E permettendo ignobili e vergognose interviste a sedicenti depositari della legalità e della giustizia. Voleva solo questo… Agrigento ama massacrare qualsiasi cosa:’ adesso , se saremo pagati o meno interessa a qualcuno? Non credo. C’è San Calogero, ci penserà lui a risolvere i nostri problemi E ancora qualcuno si chiede perché poi scappiamo da questa città.
Mi vergogno di essere agrigentino, mi vergogno per tutti quelli (amministratori in primis) che ogni giorno e giorno dopo giorno massacrano questa miserabile città, miserabile nei suopi cittadini che volutamente non consci del proprio vivere continuano a votare la stessa cklasse politica inefficiente e mascalzona.
La giustizia langue e loro fanno man bassa di tutto quello che c’è preoccupandosi solo delle loro prebende !!!
Agrigento muore e loro la pugnalano, allontanano, anzi fanno scappare a gambe levate tutti quelli che provano a prodigarsi per renderla migliore, riescono ad usare tutte le armi in loro possesso ( ostruzionismo, assenteismo, menefreghismo ed ottusaggine poiliticaz civile e sociale) per raggiungere il loro lurido scopo uccidere lentamente ed inesorabilmente questa città….