De Francisci (MPA) scrive al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale ed a Sua Eccellenza il Prefetto chiedendo con forza che il Comune di Agrigento si costituisca Parte Civile nel Processo denominato Tetris, in quando parte offesa a tutela degli interessi della collettività agrigentina.
Il Presidente del Gruppo Consiliare del Movimento Per L’Autonomia Giuseppe De Francisci scrive una lettera aperta al Sindaco di Agrigento, al Presidente del Consiglio Comunale e a Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento, chiedendo, anche in virtù di una recentissima mozione che è stata Deliberata in Consiglio Comunale (Delibera n. 72 del 19 Maggio 2011) che il Comune di Agrigento si Costituisca parte civile, in quando individuato parte offesa nel procedimento penale, nel processo denominato Tetris.
Al riguardo anche l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia sezione giovani ha attraverso il suo presidente invitato tutti i comuni alla costituzione parte civile nei processi contro la criminalità e riprendendo il Messaggio di ANCI giovane possiamo dire che la costituzione Parte civile nei processi “non soltanto testimonia un esempio concreto di contrasto alla criminalità, ma anche una scelta vera fatta proprio da chi oggi ha la responsabilità di governo nel territorio”.
A tal Proposito De Francisci dichiara: “la Costituzione Parte civile del Comune di Agrigento nel processo Tetris è un fatto di assoluta importanza che si deve prima di ogni cosa per esigenza di diritto e di Legalità ai cittadini di Agrigento ed è assurdo che ancora questa amministrazione attiva è nel silenzio più assoluto al riguardo di questa delicata vicenda” “non capisco continua De Francisci perche in altri casi il comune di Agrigento si è prontamente costituito mentre in questo
procedimento non prende posizione, forse per il Sindaco Zambuto esistono imputati di serie A ed imputati di serie B!?!?!?!”
“Chiedo con forza che il Sindaco prenda al più presto posizione ed attivi tutte le procedure finalizzate alla costituzione parte civile dell’Ente nel solo esclusivo interesse della cittadinanza tutta, al tal fine ho anche mandato la mia richiesta a Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento affinché sia informata sulla vicenda”.
“Ritengo che oggi in questo particolare e delicato momento storico la costituzione degli Enti che si trovano ad essere parti offese in procedimenti penali dovrebbe essere una cosa scontata e naturale diventando un fatto sistemico ed il valore di contrasto e simbolico per il territorio diventa cosi altissimo; Oggi questa generazione non e’ più disposta a tollerare nessun tipo di sudditanza alla criminalità’’.
Testo integrale della lettera:
Al Signor Sindaco del Comune
di Agrigento
Sede
E. P.C.
Al Presidente del Consiglio Comunale
del Comune di Agrigento
Sede
E. P.C.
A Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento
Piazzale Aldo Moro 1
Agrigento
Per tramite
Ufficio di Presidenza
del Consiglio Comunale
Oggetto: Costituzione Parte Civile del Comune di Agrigento nel Processo Tetris.
Il sottoscritto Giuseppe De Francisci Presidente del Gruppo Consiliare del Movimento Per L’Autonomia al Comune di Agrigento,
Premesso che con deliberazione n. 72 del 19 Maggio 2011 il Consiglio Comunale di Agrigento ha impegnato l’Amministrazione comunale non solo a costituirsi parte civile nei processi contro le attività criminose di stampo mafioso afferenti il proprio territorio comunale ma anche a “mettere in campo strumenti amministrativi per rafforzare la piena trasparenza delle procedure di appalto…………”;
Ritenuto che la cosiddetta vicenda Tetris ha creato dibattiti e tensioni anche all’interno del Consiglio Comunale e che il tutto si è concluso con la richiesta di rinvio a giudizio di tutti gli indagati i quali sembrerebbe sono stati altresì accusati del vincolo associativo;
Ritenuto ancora che tale vicenda è stata attenzionata dell’opinione pubblica anche tramite massmedia e che dall’altra costituirebbe una grave violazione dei doveri d’ufficio arrecando un gravissimo danno all’immagine dell’Ente comunale e non solo;
Ritenuto altresì che in tanti altri casi similari (Vedasi per tutti la vicenda della Commissione Pareristico Legale) l’Amministrazione Attiva ha ritenuto di costituirsi parte civile nominando legali esterni non solo all’Avvocatura Comunale ma anche iscritti in ordine forensi di altri tribunali;
Ritenuto infine che anche la vicenda in questione merita l’attenzione dell’Amministrazione e la conseguente costituzione di parte civile nel processo in questione nominando all’uopo un legale esterno, anche al Foro del tribunale di Agrigento che per la sua veste istituzionale può essere individuato nel Presidente della Camera Penale presso il tribunale di Palermo;
Tutto ciò sopra premesso e descritto si CHIEDE con forza al Sindaco, anche nella sua qualità di capo dell’Amministrazione Comunale, ed a ciascuno degli autorevoli organi in indirizzo, ad attivare tutte le procedure finalizzate alla Costituzione Parte Civile del Comune di Agrigento nel cosiddetto processo Tetris al fine di salvaguardare gli interessi dell’Ente Comune, peraltro già individuato quale parte offesa, e quindi della collettività, nominando all’uopo un legale esterno non solo al
ufficio legale comunale ma anche al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Agrigento, individuandolo ad esempio per competenza istituzionale, nel Presidente della Camera Penale presso il Tribunale di Palermo.
Ritengo che tutto ciò vada nella sacrosanta direzione della Legalità, della Trasparenza, della Giustizia, nel solo esclusivo interesse della cittadinanza tutta.
Si allegano alla Presente:
Copia Delibera Consiglio Comunale n.72 del 19 Maggio 2011.
Agrigento 31/05/2011
Giuseppe De Francisci
………. è assurdo che ancora questa amministrazione attiva è nel silenzio più assoluto al riguardo di questa delicata vicenda” “non capisco continua De Francisci perche in altri casi il comune di Agrigento si è prontamente costituito mentre in questo……………
Il consigliere De Francisci “…ci è o …ci fa?”
Poichè escludo, istintivamente, la prima delle due ipotesi non resta……… che la seconda.
Ed allora se De Francisci…….. “ci fa” … fa benissimo il suo compito istituzionale per cercare di squarciare il classico muro di gomma al quale questa Amministrazione ci ha ormai abituato, nella non tanto segreta speranza di una nostra conseguente rassegnazione.
In ….altri (?) casi non solo ……..l’Amministrazione si è ……..costituita parte civile, ma ……..ha fornito, ad una delle parti (anche a poche ore dalla udienza conclusiva) tutto il supporto di atti amministrativi distraendo dagli altri compiti cui erano dedicati numerosi dipendenti comunali e mettendoli a totale dispoosizione della parte ricorrente, in questo supportati e spronati dalla …….. vivace, vigile ed attenta regia di qualche Assessore, normalmente “placido, compassato e pseudodormiente”.