La Commissione europea dovrebbe attivare il meccanismo di solidarietà – I deputati Salvatore Iacolino (IT) Mario Mauro (IT) e Simon Busuttil (MT)
In un comunicato stampa congiunto, i deputati del PPE Salvatore Iacolino (IT) Mario Mauro (IT) e Simon Busuttil (MT) hanno invitato la Commissione europea ad attivare il Meccanismo di Solidarietà previsto nella legislazione UE in caso di afflusso massiccio di sfollati.
Nelle ultime settimane, l’isola italiana di Lampedusa è stata sommersa dagli arrivi di migliaia di migranti provenienti prevalentemente dalla Tunisia(circa 20000 negli ultimi 3 mesi del 2011), mentre più di 800 africani sub-sahariani che sono partiti dalle coste libiche sono sbarcati a Malta, in appena 24 ore tra Lunedì e Martedì.
“Il Diritto comunitario prevede già un meccanismo di solidarietà che può essere attivato in caso di afflusso massiccio di sfollati (Direttiva del Consiglio 2001-55-CE).” Iacolino, Mauro e Busuttil hanno detto.
“Chiediamo alla Commissione di attivarlo.” hanno detto. “É il modo più efficace per garantire nell’immediato il superamento dell’emergenza con un meccanismo obbligatorio e rapido, ispirato alle effettive collaborazioni”, continua l’On. Iacolino
Il Diritto comunitario fa due cose: in primo luogo, esso prevede che, in caso di afflusso massiccio di sfollati, la protezione temporanea deve essere concessa in tutti i paesi dell’UE. In secondo luogo, promuove “un equilibrio degli sforzi tra gli Stati membri che ricevono e subiscono le conseguenze dell’accoglienza degli stessi”. In altre parole, esso promuove la ripartizione degli oneri.
La decisione viene presa dal Consiglio dei Ministri che decide con una maggioranza qualificata su proposta della Commissione. Ha l’effetto di introdurre una protezione temporanea degli sfollati in tutti i paesi dell’UE e di includere informazioni sulle capacità di accoglienza dei singoli Stati membri. La decisione è vincolante per tutti gli Stati membri.
Salvatore Iacolino e Simon Busuttil, inoltre, sono i primi firmatari dell’oral question del PPE sulle eccezionali pressioni migratorie negli Stati meridionali d’Europa che verrà discussa in Parlamento Europeo nella Plenaria di Aprile 2011.