Mentre a Zawiya si è scritta la pagina più sanguinosa della rivolta libica, con oltre 200 morti e i carri armati di Gheddafi che sparano contro le case massacrando donne e bambini, il Consiglio libico interinale nomina Mustafa Abduljalil capo del consiglio e si dichiara unico rappresentante del paese.
Il nuovo governo temporaneo, secondo quanto dichiarato ad Al Jazeera, si aspetta di essere riconosciuto al più presto da alcuni paesi. “Ci sono contatti ufficiali con paesi europei ed arabi (paesi). Dopo la pubblicazione della dichiarazione di oggi, alcuni paesi annunceranno il loro riconoscimento “, ha dichiarato ad Al Jazeera l’ex-ministro della Giustizia, Mustafa Abdel Jalil, che dirige il Consiglio.
Questa l’odierna dichiarazione della istituzione del Consiglio nazionale di transizione temporanea, che stante quanto dichiarato dall’ex-ministro della Giustizia, Mustafa Abdel Jalil, dovrebbe portare alcuni paesi a riconoscere il governo transitorio libico:
La Repubblica di Libia
Nell’affermare la sovranità del popolo libico sul suo territorio, terra, mare ed aria, e in risposta alle richieste del popolo libico per la realizzazione del libero arbitrio che si è formato con la rivolta del 17 febbraio; e preservare l’unità nazionale del popolo libico, abbiamo deciso di istituire un consiglio nazionale chiamato “temporaneo Consiglio Nazionale di Transizione” che è l’unico rappresentante legittimo del popolo libico.
Articolo 1
Caratteristiche
1. Per garantire la sicurezza e la pace dei cittadini e del paese
2. Per coordinare i loro sforzi per liberare i quartieri e il rimanente della nazione
3.Al fine di coordinare gli sforzi delle amministrazioni locali adoperarsi per il ritorno della vita civile
4. Per monitorare il Consiglio militare e assicurare la realizzazione di una nuova dottrina militare nazionale per la difesa del popolo libico e la protezione delle sue frontiere
5. Per controllare l’elezione di una assemblea di fondazione con il compito di sviluppare una nuova costituzione per il paese sottoposto a referendum popolare, in modo che la legittimità della Costituzione si basi su: la volontà del popolo, sul successo dell’insurrezione del 17 febbraio per il rispetto dei diritti umani, la garanzia delle libertà civili, la separazione dei poteri, l’indipendenza della magistratura e la creazione di istituzioni nazionali per consentire un’ampia partecipazione e il pluralismo, la transizione pacifica del potere e il diritto di rappresentanza per tutti i segmenti della società libica
6. Per formare un governo di transizione per spianare la strada ad elezioni libere
7. Per la realizzazione e la conduzione della politica estera, per organizzare i rapporti con le nazioni straniere e le organizzazioni internazionali e regionali, e di rappresentare dinanzi a loro il popolo libico.
Articolo 2
La struttura organizzativa del Consiglio
1.L Consiglio è composto da 30 membri che rappresentano tutte le regioni della Libia e tutti i settori della società libica, con l’adesione dei giovani che rappresentano non meno di 5 membri.
2. Il Consiglio elegge fra i suoi membri un Presidente, un portavoce ufficiale e coordinatore di una varietà di funzioni nazionali ed esteri.
Articolo 3
Sede del Consiglio
La seduta del Consiglio permanente è nella capitale, Tripoli, con sede provvisoria a Bengasi fino a quando la capitale non sarà liberata.
Articolo 4
E ‘responsabilità del Consiglio di stabilire i protocolli per le sue riunioni regolari e di emergenza e di prendere decisioni in accordo con gli interessi del popolo libico, di modo che non sia in contraddizione con le esigenze del popolo, in base ai quali sono state dichiarati con la rivolta del 17 febbraio: la caduta del regime di Gheddafi e la creazione di uno stato civile, costituzionale e democratico.
Articolo 5
Sulla base dell’accordo di consigli comunali in diverse zone rilasciato, il Consiglio ha eletto Mr. Mustafa Abdul Jaleel nella qualità di Presidente del Consiglio nazionale di transizione temporale e Hafiz Abdul Qader Sr.Abdul Ghoga come suo vice e il portavoce ufficiale del Consiglio.
Viva un’Europa libera e unita Libia
Gloria ai martiri della Rivolta 17 febbraio
Rilasciato dal territorio libico 2 Marzo, 2011
rivoluzionari del 17 febbraio
(Sealed dalla Coalizione il 17 febbraio)