Fonti ufficiale hanno ammesso ieri sera che c’era grande imbarazzo a Whitehall, dopo che la missione di otto soldati del SAS inglese aveva fallito.
Lo Special Air Service (SAS) è infatti la principale forza speciale del Regno Unito e uno dei corpi più elitari del mondo e l’aver terminato la propria missione finendo catturati da civili ribelli, non è certo motivo di vanto per quello che è ritenuto uno dei reparti militari migliori al mondo.
A dare la notizia, il quotidiano inglese Mail Online, secondo il quale una squadra di otto uomini SAS è stata catturata dai ribelli libici la scorsa notte, mentre accompagnava un giovane diplomatico britannico in una missione sotto copertura che si è conclusa con grande imbarazzo.
Le truppe d’elite stavano scortando il diplomatico che attraversa il territorio in mano ai ribelli nella parte orientale della Libia, mentre cercava di entrare in contatto con gli avversari del colonnello Gheddafi.
La missione era finalizzata ad aprire la strada ad un funzionario britannico di grado superiore, per stabilire rapporti diplomatici con le forze ribelli.
Ma la scorsa notte il giovane dipendente dell’Ufficio Esteri e la sua scorta armata SAS sono finiti rinchiusi all’interno di una base militare a Bengasi, la più grande delle città in mano agli oppositori del colonnello Gheddafi.
L’incursione dei SAS nel territorio in mano ai ribelli ha fatto infuriare gli oppositori politici, uno dei quali ha detto loro di mettere in guardia il governo di David Cameron che dovrebbe riconoscere l’opposizione come leader legittimo della Libia prima di tentare di aprire i negoziati.
Sia i militari del SAS che il diplomatico potrebbero essere liberati nelle prossime ore, dopo che i ribelli avranno fatto il punto della situazione e si saranno accertati delle finalità della missione.