Roma, 28 feb. – “Il presidente del Consiglio ci ha abituati al suo ‘vigliacco’ modo di fare: tirare il sasso e nascondere la mano. Il giorno prima attacca pesantemente la scuola pubblica, quello dopo dice di essere stato frainteso e si fa paladino dell’istruzione. Ma se ‘verba volant scripta manent’ “. Lo dichiara il sen. Fabio Giambrone, capogruppo dell’IdV in commissione Istruzione, che aggiunge: “La verità su quello che ha fatto il Governo per la scuola pubblica si riassume con pochi e drammatici numeri: tagli di otto miliardi di euro in soli tre anni, 130mila insegnanti e 44mila tecnici Ata tagliati e tempo pieno falciato del 25%. Il solo dato che porta il segno più è il sovraffollamento, il numero degli alunni per classe che arriva in alcuni licei anche a 35. Un’ecatombe senza precedenti. La sua disistima per la scuola pubblica – conclude Giambrone – è impossibile da smentire”.