Un terminale di gas naturale liquefatto da realizzare nell’Oregon è bloccato per una serie di questioni riguardanti la sicurezza.
Dopo l’esplosione di gas il mese scorso nel nord della California (v. foto), si è provveduto a verificare le condizioni dei gasdotti della regione, per prevenire possibili incidenti.
Il dato allarmante, è che nella sola California del Nord, i gasdotti perdevano in 38 punti diversi e ben quattro di tali perdite, state trovate in grandi linee di trasmissione ad alta pressione, come quella che il 9 settembre a San Bruno ha ucciso otto persone, ferendone parecchie decine . Le restanti 34 sono state trovate nella rete di distribuzione.
Mindy Spatt esponente di un’associazione dei consumatori ha detto che la scoperta di perdite indica la PG & E è stata lassista nel controllo della sua rete di gasdotti.
“Se non fosse accaduta questa tragedia – riferendosi all‘esplosione che ha causato 8 morti e decine di feriti -, non si sarebbero presi la briga di trovare queste perdite”, ha detto Spatt.
Dopo questi fatti, la contea di Clatsop, che avrebbe dovuto approvare il progetto della Oregon LNG per costruire un terminale in Warrenton, ha chiesto ai propri funzionari di verificare la sicurezza e i piani di emergenza della Oregon LNG.
I commissari di contea, hanno rinviato a Mercoledì le loro valutazioni, dopo che avevano ottenuto informazioni contrastanti sui piani d’emergenza.
I funzionari dell’azienda hanno sostenuto di avere un d’emergenza idoneo, ma alcuni commissari, come Robert Mushen, non ne sono convinti.
Robert Mushen: “Dobbiamo fare in modo che l’azienda abbia un piano di emergenza in atto, e che il piano risponda a tutto ciò che potrebbe accadere nella contea, e che comprenda anche la responsabilità finanziaria”.
L’avvocato della Contea di Clatsop sta studiando tutto ciò che è stato depositato presso il governo federale, per assicurarsi che i piani di sicurezza della società comprendano anche il gasdotto di 40 miglia, e non solo il terminale.