E’ più di un mese da quando la Dott.ssa Matassa è venuta in Sicilia, ad Aragona ed ha visto con i suoi occhi in che stato vivono quei cani ed in che condizioni li accudiscono, gratuitamente una giovane coppia di volontari , amanti degli animali, Mery e Pietro. Tutto per salvare i cani da morte certa e terribile!
Il protocollo d’intesa che è stato voluto dalla Dott.ssa Matassa e da altri per scongiurare la deportazione dei cani in una struttura affollatissima e sicuramente non sicura della Calabria, è ancora in alto mare. La ripetita inattività del Sindaco di Aragona , il disinteresse verso quelle creature da parte del delegato al Randagismo del Comune di Aragona stavano causando una deportazione in massa di 120 creature.
Il 24 settembre u.s. dopo una forte pioggia sono morti “annegati” due cuccioli di quel canile ed oggi la pioggia è torrenziale.
I cani oggi sono in mezzo al fango , in condizioni peggiori di quelli che vedete nelle foto qui allegate.
Pietro (il volontario) non è riuscito a raggiungere il canile con la macchina perchè la stradina è dissestata ed è andato a piedi per vedere la situazione.
E’ tornato indietro senza poter aiutare i cani, la situazione è gravissima e non ha voluto dire cosa sta accadendo per non mettere in ansia noi che da lontano vorremmo avere notizie.
Spesso leggiamo di Vigili del Fuoco che chiamati da cittadini e da volontari animalisti salvano un gattino o un cane in pericolo, io tra queste più volte ho avuto la fortuna di salvare animali grazie all’intervento tempestivo e solidale dei Vigili del Fuoco.
Oggi ad Aragona sarebbe necessario un intervento urgente dei Vigili del Fuoco per mettere in salvo i cuccioli ed i cani in pericolo e portarli magari in un garage di proprietà del Comune o in una struttura della zona, ad esempio ad Agrigento o a Licata dove il numero dei cani nelle strutture non è elevato e comunque sarebbero al sicuro.
Tutto questo in attesa della famosa ” struttura leggera” che non decolla per mancanza della firma da parte del Comune di Aragona, nonostante la dimostrazione tangibile di collaborazione mostrata da Codesto Ministero, grazie all’interessamento Vostro ed anche alla massima disponibilità del Dott. Vincenzo Bonomo della Regione Sicilia ed infine alla concreta disponibilità delle associazioni di fornire reti, cucce e quant’altro sia necessario per porre rimedio a questa incredibile, annosa e terribile condizione in cui si trovano a “sopravviverevivere” 120 creature non colpevoli di essere venute in “questo mondo” .
Il mio più che un appello, è una supplica affinchè VOI possiate intervenire urgentemente e chiedere al Sindaco di Aragona che una volta nella vita faccia qualcosa di utile e di concreto per quelle creature !!
Che chiami i Vigili del Fuoco e faccia portare il salvo quelle creature!!
Se io chiamassi i Vigili del Fuoco della zona di Aragona sicuramente mi chiederebbero dove vivo e sono abbastanza lontana, a Siracusa.
La mia chiamata andrebbe a vuoto.
Se li chiamassero Pietro o Mery, sappiamo già che non li ascolteranno come è avvenuto in passato perchè spesso chi ama ed aiuta gli animali è considerato persona poco credibile e così NON E’, posso garantirlo, se a qualcosa può servire essere una dipendente del Ministero della Pubblica Istruzione, una docente.
Sarebbe una amara sconfitta ed una vanificazione di tutto il lavoro finora fatto da associazioni animaliste e dal Ministero per salvare quei cani.
Sicura e fiduciosa in un VOSTRO tempestivo ed autorevole intervento , porgo Distinti Saluti
prof.ssa Maria Elena Caligiore
Avevo letto degli articoli che parlavano di una situazione molto migliorata rispetto al passato ma evidentemente le solite balle che si dicono. Ancor prima dei nostri amici cani, in questa triste vicenda, la prima vittima è la verità assieme alla coerenza.
Anch’io chiedo umilmente aiuto affinche i nostri sforzi possano servire a qualcosa……dico solamente 2 parole che possano far capire ai lettori la condizione di contrada Tuberio dopo 12 ore di pioggia……..
NO KOMMENT
Chi conosce il luogo puo dare siglificato alle mie parole come ad esempio la professoressa Elena Caliggiore che abbraccio tantissimo.
Silvana! E’ proprio vero in questa vicenda dei cani di Aragona la prima vittima è la VERITA’ ed il c.d. Diritto all’Informazione.
In altra testata online di Agrigento un Direttore ha censurato un mio commento su questa vicenda e solo perchè mi ero permessa di dire che il responsabile al Randagismo del Comune di Aragona aveva detto durante una intervista delle cose del tutto errate ed altre non vere.
Finchè in questa nostra terra , che solitamente definisco “Sicilia terra di cani dannati!”, continueranno a censurare “verità scomode” ad alcuni personaggi,non vi sarà giustizia, informazione obiettiva, possibilità di replica, libertà di parola, di pensiero e tant’altro. Diritti negati ad animali e a persone.
Ringrazio il Direttore per aver preso in attenta considerazione la lettera che ho inviato al Ministero.
APPRENDO ADESSO CHE I DUE VOLONTARI HANNO ANCORA UNA VOLTA TENTATO DI RAGGIUNGERE I CANI IN CONTRADA TUBERIO MA LA PIOGGIA NON LO HA CONSENTITO.
I CANI NON MANGIANO DA IERI MATTINA E CHISSA’ QUANTI NE TROVERANNO ANNEGATI, SPECIE TRA I CUCCIOLOTTI.
SOLO CHI NON HA COSCIENZA E SENSIBILTà PUO’- IN QUALITA’ DI RESPONSABILE DELLA VITA DI QUELLE CREATURE – CONTINUARE A DORMIRE, A MANGIARE, A RIPOSARE, AD ANDARE IN VACANZA, CONTINUARE A LAVORARE FINGENDO DI FARE IL PROPRIO DOVERE.
PRIMA O POI TUTTI I NODI VERRANNO AL PETTINE!!
PER I CANI DI ARAGONA, MORTI TRA TANTE SOFFERENZE VI SARANNO RESPONSABILITA’ BEN PRECISE E NON PIU’ GIUSTIFICATE CON BUGIE ED INFORMAZIONI ERRATE. CREDO NELLA GIUSTIZIA TERRENA ED ANCHE IN QUELLA DIVINA!!
prof.ssa maria elena caligiore
Signora Silvana, la vittima non è la verità ma la legalità! La situazione era migliorata solo grazie ai volontari che, con raccolte fondi , avevano comprato e apposto brecciolino , reti e paletti nuove in sostituzione delle più arrugginite e pericolose, hanno messo cucce al posto di tubi di eternit e pedane di legno marce , per non parlare poi di tutte le cure veterinarie date solo grazie alle tasche degli animalisti, ma se il sito è pericolante e diventa paludoso per gli acquazzoni l’unica soluzione è spostarli di li. La cosa incredibile è che si tratta di cani in custodia giudiziaria al Comune ma gli unici ad andare ogni giorno sono due volontari che non possono fare miracoli.Le consiglio di andare a vedere con i suoi occhi. Ci vorrebbe una task force di vigili del fuoco e vigili urbani per spostare i cani o mettere il sito in sicurezza. . o un miracolo per questa situazione vergognosa che va avanti da due anni nonostante sentenze giuridiche e proposte ministeriali.. Pare evidente che a mancare non è la verità ma la coscienza e la voglia di occuparsi dei cani da parte dell’Amministrazione!
Forse per qualcuno la situazione ottimale sarebbe che i cani crepassero sotto il fango e le macerie tanto c’è chi vede queste inermi vite come “scocciature burocratiche e legali”??!
Provate a chiedere aiuto al ministro Brambilla, è sicuramente uno dei politici più sensibili nei confronti degli animali.
ma se il comune di aragona ha in custodia giudiziaria quegli animali, non c’è una responsabilità diversa da quella morale? cosa si aspetta a intervenire?
Caro Comune,di ARAGONA.Fate tesoro delle poche parole scritte dal grande UOMO CHIAMATO GANDI.La grandezza di una nazione è il suo progresso morale si possono giudicare dal metodo in cui Essa tratta gli animali………….grazie
Numeri ed indirizzi di Striscia:
Numero verde SOS Gabibbo : 800 055 077
Fax: 02 21023666
Indirizzi E-mail: gabibbo@mediaset.it
Indirizzo: Striscia la notizia – Palazzo dei Cigni – 20090 Milano Due – Segrate – Mi
Forse sarebbe il caso di tentare anche di coinvolgere Striscia. Io non sono addentro alla situazione, ma chi conosce bene i luoghi può fare una segnalazione. Magari si muoverà qualcosa.
Chiedo al Signor Sindaco, ai responsabili del Comune di Aragona e a chiunque a vario titolo sia persona sensibile ed interessata alla problematica del randagismo, di fare PRESTO tutto ciò che è possibile fare, per superare con idonee decisioni ed azioni concrete la terribile situazione di cani bisognosi di tanta attenzione e cura. Dimostriamolo con i fatti – ogni tanto – che la nostra Sicilia è terra di antica CIVILTA’.
Caro Comune ma quante incompiute ci sono ad Aragona: i campetti “Fontes Episcopi”, la piscina comunale la cui vasca circa un mese fa appariva piena di acqua stagnante e adesso siete stati costretti a farla pulire, la biblioteca comunale etc. ma lasciamo perdere
Adesso pure questa vergogna, dei cani che di fatto sono di noi aragonesi e li facciamo soffrire, fregandocene Ma andate a cercare i soldi, chiedeteli partecipando a progetti e inventatevi qualche raccolta di beneficienza. Non sapevo di questo canile e solo adesso apprendo che siamo famosi in tutta italia perché c’è un canile lager.
Risolviamo questo problema di contrada tuberio che è il più importante di tutti. Sindaco e amministratori facciamo qualcosa di concreto.
Ma con quale coraggio riescono a fare finta di niente, ci sono esseri viventi che hanno bisogno di aiuto, sono creature di Dio!!! E magari da bravi “cristiani” la domenica andate in chiesa? Siete responsabili della vita di questi poveri animali e li porterete sulla coscienza. E’ una vergogna che nessuno del Comune non voglia risolvere il problema, lì anche i minuti sono preziosi. Spero solo che possiate vivere di incubi e rimorsi per tutta la vita!!!!!Perchè tante promesse e niente fatti. Dimostrate al resto d’Italia un pò di umanità verso queste anime innocenti e ai meravigliosi volontari che definisco “Angeli”.Sono delusa e amareggiata da questa triste storia di indifferenza!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oggi è rispuntato il sole e mi auguro sia così anche ad Aragona. I cani almeno quelli sopravvissuti potranno mangiare e non sentire i crampi della fame oltre al freddo ed all’umidità della pioggia sul loro pelo. Il Sindaco di Aragona ed il Comandante della Polizia Municipale, respponsabili di quelle creature saranno stati al calduccio delle loro case,non avranno avuto neanche un pensiero per la sorte di più di 120 creature che sono state affidate loro dalla Legge. Non avranno scrtto un rigo per il protocollo d’intesa sul quale si erano impegnati il 14 settembre u.s.,in presenza di autorità e cittadini. Per loro sarà facilissimo trovare l’ennesima scusa per il ritardo nell’avviare i lavori della struttura leggera dove poter ospitare temporaneamente i cani che attualmente sono in contrada Tuberio ad Aragona. Le scuse e le giustificazioni non costano nulla!! se queste poi provengono dalle Istituzioni, solitamente dovrebbero essere scuse vere e giustificazioni certe!!
Da più di un mese, molti di noi che amiamo gli animali, contiamo i giorni, aspettiamo una buona notizia, facciamo la danza per scongiurare le pioggi ma…ahimè i giorni si susseguono,le settimane pure , Pietro e mery continuano indefessi ad accudire tutti i cani, quelli sani, quelli malati, i cuccioli, continuano a pulire e a farsi in quattro , in dieci ed in venti, continuano ad alzare i bidoni della spazzatura posizionati davanti al canile perchè tutte le volte coloro che li svuotano(della c.d. nettezza urbana!) per una sorta di stizza ,di scocciatura per dover arrivare fino in contrada Tuberio e dover LAVORARE!!, I BIDONI DICEVO vengono lasciati rivoltati, a terra!!! A pietro e Mry spetta il compito di alzarli e metterli in posizione verticale per poter contenere i rifiuti. Dalle mie parti queste azioni si chiamano “boicottaggio”!!! o come li chiamereste voi???
In tutta questa incresciosa vicenda, si attende che venga finalmente stilato questo benedetto protocollo, la volontà del Ministero, della Regione Sicilia e delle Associazioni è stata palese, chiara e determinata.
Quella dell’Amministrazione Comunale finora non si è capita!!
Mi chiedo se al Comune di Aragona stiano riscrivendo la Divina Commedia dopo più di un mese!!!
Cosa accadrà quando in Novembre scadrà la proroga che il Tribunale ha concesso al Signor Sindaco di Aragona solo grazie alle garanzie prestate da un protocollo in itinere dove tutti sono pronti a fare qualcosa ad eccezione di coloro che sono i responsabili diretti di tanta sofferenza e di tanta vergogna per i cittadini di Aragona e cioè il Primo Cittadino ed il responsabile al Randagismo come previsto dalla Legge??
Le ultime piogge in Sicilia ed in particolare ad Aragona sono state letali per tre cuccioli ed un giovane cane che si trovavano nella struttura di contrada Tuberio ad Aragona.
I due volontari,Lunedì u.s. sono stati impossibilitati a raggiungere il luogo dove sono tenuti i cani per le cattive condizioni della stradina di accesso e quando finalmente il martedì sono entrati hanno trovato i corpicini dei cuccioli e del giovane cane senza vita. Lo stesso giorno sono stati solo in due ad affrontare una situazione che chiamare catastrofica è poco. Sin dalle prime ore del mattino hanno lavorato sodo ed hanno atteso, INUTILMENTE, fino al tardo pomeriggio, l’arrivo due operai che il respondsabile al randagismo, Comandante Miccichè, aveva promesso avrebbe mandato per dare una mano ai due volontari di cui una è una donna,a ripristinare parte delle reti distrutte e togliere cumuli di fango che si formano tutte le volte che piove.
Qualcuno avrà pensato: perchè andare ad aiutare sono solo cani!!! Quel qualcuno avrà sulla coscienza anche queste creature morte e dovrà aggiungerle alla lunga lista di morti che si sono verificate in quel canile definito l’inferno!