Grandangolo – il giornale di Agrigento diretto da Franco Castaldo – pubblica nel numero 37 in edicola domani, le prime dichiarazioni di Giuseppe Falsone, il boss della mafia catturato lo scorso 26 giugno a Marsiglia dopo 11 anni di latitanza. Falsone, che non ha voluto rispondere alle domande dei giudici in relazione all’inchiesta “Apocalisse”, ha avuto modo di esternare il suo pensiero dichiarandosi vittima innocente di un sistema giudiziario, il nostro, che lo ha fatto diventare capo mafioso. Sempre Falsone sostiene che da dieci anni non metteva piede in Italia dato che proprio dieci anni fa era riparato prima in Germania e poi in Francia. I dettagli potranno essere letti domani su Grandangolo – il giornale di Agrigento. Un’intera pagina, come consuetudine, viene dedicata ai fatti di mafia. E attraverso i racconti di Maurizio Di gati vengono ricostruiti, con cinque pregnanti articoli, altrettante vicende scabrose: lo sterminio del clan Guarneri, boss di Canicattì; la vendetta di Di Gati nei confronti di Giuseppe Falsone al quale doveva essere ucciso un suo uomo fedelissimo, del clan Capizzi di Ribera, per bilanciare l’offesa patita con l’omicidio di Carmelo Milioti; un delitto commesso in Belgio che ha avuto una vittima innocente a causa di un errore di persona commesso dai sicari; le fasi della cattura del boss Peppe Vetro alle quali ha assistito proprio Di Gati che si trovava nascosto a 50 metri di distanza dal covo del favarese. Poi la scabrosa vicenda legata al caso Sferrazza, l’ex presidente dell’Akragas imputato di gravissimi reati che ha ricevuto un pubblico tributo ad opera di amministratori comunali. Grandangolo, criticamente, espone un ragionamento ed invita il sindaco di Agrigento, Zambuto a costituirsi parte civile nei processi a carico di Sferrazza. Ed ancora, l’intervistona è dedicata al presidente dell’Asi, Stefano Catuara rimesso in sella ai vertici dell’Ente da una sentenza della magistratura. La politica, con i travagli all’interno dell’Udc e le vicende legate al rimpasto della Giunta comunale, arricchiscono di contenuti il giornale di domani.
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