29 Settembre 2023
Un “Patto per il territorio” vs Alfano

9 thoughts on “Un “Patto per il territorio” vs Alfano

  1. Caro Gianni Morici,
    condivido pienamente la tua analisi politica puntuale sul nuovo “Patto per il territorio”.
    Io aspetto ancora risposte alle domande che ho fatto a Marco Zambuto, anche dalle pagine del tuo giornale on line, sul programma della nuova compagine politica e sulla strategia di come intendono attuarlo.
    Si presentano con una roboante sigla “Patto per il territorio”, ma questa è destinata a restare scatola vuota se non prenderano posizione netta contro rigassificatori, centrali nucleari, eccetera.
    Temo proprio che il povero Marco non potrà mai rispondere perché, a parte lui che ha fatto ricorso al Tar contro l’ignobile progetto del rigassificatore “Valle dei Templi”, tutti gli altri sono rigassificatorsti e nuclearisti convinti (o meglio costretti al convincimento da qualcuno che sta più in alto di loro: Ascari, insomma!)

  2. ” Del resto, il buon Marco, la poltrona da sindaco l’ha già ceduta innanzi tempo… ” ed ecco che continua l’assalto ad Arnone da parte di Morici e di Romeo.Non riuscite a fare giornalismo serio. ORMAI SIETE SCOPERTI, NON SIETE PIU’ CREDIBILI!

  3. Gent.mo Assillato,
    come spiega i continui comunicati stampa inviati dal consigliere Arnone, con i quali si sostituisce al sindaco, rispondendo, rassicurando, promettendo, in nome e per conto?
    Ultimo caso, la lettera aperta al Sig. Questore, sulla quale è preferibile stendere un pietoso velo.
    Come spiega Lei la presenza di un consigliere a ogni conferenza stampa indetta dal sindaco, nel corso della quale a rispondere alle domande dei cronisti, anzichè il sindaco – come sarebbe ovvio – lo fa il consigliere?
    La risposta alla Sua scoperta, la danno le percentuali del sondaggio pubblicato in home page.
    Alla domanda “Chi è il sindaco di Agrigento?”, il 73% degli utenti ha risposto: Giuseppe Arnone.
    Solo il 15%, ricorda che il sindaco è Marco Zambuto, mentre il 12% ammette di non sapere chi tra i due sia il sindaco della città.
    Gent.mo Assillato (nomen omen?), temo che il suo affanno nel voler difendere l’operato del consigliere de quo, la porti a non vedere neppure cosa pensano gli agrigentini del proprio sindaco.
    Cordiali saluti
    Gian J. Morici

  4. Addirittura assurgere a interpetre di “cosa pensano gli agrigentini del proprio sindaco” mi sembra troppo per un sito allineato, voi siete il giornalismo che gli agrigentini meritano, come Zambuto è il sindaco che gli agrigentini meritano e Arnone il consigliere più votato che gli agrigentini meritano… meditate gente….

  5. Mi pare che non c’è bisogno di morici o romeo per capire come stanno le cose ad agrigento: abbiamo votato un sindaco e ne abbiamo un altro. quello che defonova il primo come traditore e pupo e dallo stesso era chiamato ricattatore. un fussi u casu di iri arrè a elezioni? se arnone deve fare il sindaco almeno si canditi e si fa eleggere. o ha paura che gli finisce come sempre?

  6. Egr. Sig. Porretto,
    per comprendere cosa pensano gli agrigentini del proprio sindaco o di altri soggetti politici, è sufficiente leggere i commenti che quotidianamente vengono postati su tutti i siti giornalistici agrigentini.
    Legga gli altri giornali e si farà un’idea di quale opinione hanno i nostri concittadini.
    Lei scrive che questo sito le sembra “allineato”.
    A cosa o a chi?
    La prego, anzichè muovere critiche molto generiche, sia più preciso e inizi con il fare nomi, citare fatti, rapporti e interessi.
    Fu dalle pagine di questo giornale – allora blog -, che partì la denuncia all’opinione pubblica di quanto accaduto all’interno dei sindacati, della Cassa Edile, dei fenomeni d’inquinamento, delle vicende riguardanti il rigassificatore etc.
    Quale parte politica non è stata toccata?
    Rifletta Sig. Porretto e poi – prima di invitare gli altri a meditare – tragga le dovute considerazioni.
    Cordialmente
    G. J. Morici

  7. Gentile dott. Morici, leggendo da tempo il suo sito e apprezzandolo sul serio, ho maturato la personale convinzione che non si tratti di un sito “allineato”. Purtroppo, e sottolineo purtroppo, negli ultimi tempi, è stato caratterizzato da una (inutilissima) vena polemica con il consigliere Arnone, che praticamente assorbe una percentuale altissima delle pagine del sito, che potrebbero utilmente essere dedicate ad altri argomenti.
    E’ del tutto comprensibile, e probabilmente è pure vero, che si individui in Arnone il politico più influente sul panorama locale. E’ probabilmente altrettanto vero che l’enorme mole di iniziative di Arnone si prestino ad essere discusse e criticate, positivamente o negativamente. Il fatto che lo si faccia solo negativamente, e che per di più ci sia totale censura dei comunicati e delle iniziative di Peppe Arnone (che gli altri giornali, siti e tv pare pubblichino più o meno regolarmente) fa sorgere più di un lecito dubbio in merito agli “allineamenti” o ai “disallineamenti”. Per il resto, il sito continua a mantenersi molto interessante, certamente tra i migliori ad Agrigento…
    Cordialmente, L.R.

  8. Gentile lettore,
    la ringrazio per gli apprezzamenti e condivido la sua opinione, anche se a tal proposito mi corre l’obbligo di precisare il perchè di taluni interventi e di quella che potrebbe apparire come una forma di censura nei confronti del coonsigliere Arnone.
    Premesso che, come lei ben scrive, l’enorme mole di iniziative di Arnone (spesso a livello mediatico) sono la causa delle critiche che gli vengono mosse.
    La mancata pubblicazione dei comunicati stampa, trova invece spiegazione nel fatto che da tempo il consigliere Arnone, utilizza i media per far conoscere, più che la sua attività politica, proclami, lettere aperte a soggetti istituzionali, pagelle etc, che nulla hanno a che vedere con la politica, nè rappresentano notizia.
    Il fatto che altri mezzi di comunicazione, abbiano scelto di pubblicare qualsiasi cosa invii Arnone, ha già in passato trovato spiegazione nella maniera in cui il consigliere sia riuscito a trovare ampi spazi.
    Posto che sotto questo profilo nulla dobbiamo a nessuno, tranne che ai nostri lettori, ci riserviamo di pubblicare i comunicati o le iniziative del consigliere Arnone quando queste avranno valenza politica e/o siano comunque significative.
    Non si possono pubblicare lettere aperte ad un Procuratore, con le quali lo si invita ad operare secondo i desideri di un cittadino, nè tantomeno le rassicurazioni inviate a mezzo stampa ad un Questore.
    Su altri fatti, certamente meritevoli di trovare adeguato spazio, dobbiamo purtroppo lamentare la mancanza di disponibilità al civile e democratico confronto da parte del consigliere, che, evidentemente poco abituato a sentirsi rivolgere delle domande, non fa altro che inviare “proclami”, assicurandosi la mancanza di un contraddittorio.
    Se ci limitassimo a pubblicare i proclami di Arnone, in maniera acritica e magari evitando la possibilità che gli stessi vengano commentati dai lettori, ci trasformeremmo nei portavoce del consigliere.
    Non crede ce ne siano già abbastanza?
    Vogliamo anche noi augurarci che a seguito di un diverso modo di agire da parte di taluni, si possa tornare a discutere serenamente di politica, di prospettive e sviluppo del territorio, senza doversi sorbire gli insulti che ormai quasi quotidianamente vengono propinati da organi d’informazione impossibilitati ( e molti sanno il perchè) a censurare i compendi di contumelie che qualche consigliere ritiene di poter rivolgere nei riguardi di chiunque.
    Nel ringraziarla per la cortese attenzione che riserva al sito, le porgo i miei più cordiali saluti.

  9. Gent.mo dott. Morici, la ringrazio per la risposta e le rinnovo i complimenti per il sito.
    Mi sento un liberale, leggo di tutto, amo il pluralismo e formo le mie opinioni in maniera autonoma. Ergo, non prendo automaticamente per buone quelle degli altri, siano essi persone che stimo fino all’inverosimile.
    Cercherò di essere sintetico, per quanto possibile:
    1) lei indica nella “enorme mole di attività” un frequente motivo di critica a un consigliere comunale. Di solito si criticano i distratti, gli assenti, gli imboscati, gli incompetenti. Dio solo sa ogni fine mese, lei e io, quanti ne sfamiamo… Poi, solo poi, si criticano gli “iperattivi”, soprattutto in corrispondenza di attività non condivisibili;
    2) lei sostiene di pubblicare regolarmente attività di Arnone qualora queste abbiano “valenza politica”. Quindi, facendo 2+2, negli ultimi mesi, secondo questo sito (che io comunque continuo a ritenere pregevole) Arnone non avrebbe fatto o comunicato NULLA che abbia “valenza politica”, a prescindere dalla condivisibilità o meno del management di questo sito. Da buon lettore di siti internet e da discreto osservatore della politica locale, ho la presunzione di affermare che ciò non corrisponde al vero;
    3) Non credo che Arnone abbia chiesto di censurare i commenti ai suoi interventi su questo sito. Anzi, se l’ha fatto lei avrebbe tutti i sacrosanti motivi per incazzarsi. Osservo, comunque, che non lo fa con altri siti, che infatti spesso sono “grondanti” di insulti, spesso del medesimo tenore e di costante mediocrità. Rigorosamente anonimi. Al più, ci si potrebbe chiedere, e questo vale per questo sito come per altri, se valga la pena di consentire tutti i commenti, purchè validamente firmati. A quel punto, ritengo che svanirebbero nel nulla tutta una serie di “spirtizze” che spesso possono leggersi nei commenti;
    4) convengo con lei che è utilissimo e vitale discutere serenamente di politica, di prospettive e sviluppo del territorio, ma vorrei spezzare una lancia per la “vituperata” (e tuttavia molto seguita) emittente televisiva locale: è l’unica, dico l’unica, che ha dato spazio, sotto forma di spazi autogestiti, ma anche nei tg, ad attacchi strampalati, certamente diffamatori, contro Peppe Arnone. Non solo, ma è anche sempre aperta, per quel che constato, ad animati contraddittori tra Arnone e i suoi più acerrimi oppositori. Negli ultimissimi tempi ricordo una trasmissione con il vostro giornalista Di Bella, un’altra con il senatore Lauricella, un’altra con Hamel, un’altra con l’avv. Pennica. A occhio e croce, tutte nell’ultimo anno. Confronti aspri, veri, senza tagli, a tratti pure “pesantucci”, che non ho visto su altre emittenti o su siti online. Per non parlare del fatto che, con una certa regolarità, i più storici dei nemici di Arnone sono ospiti fissi dei tg. Per non parlare pure del fatto che i problemi della città (infrastrutture, servizio idrico, pulizia…), nonostante Arnone stia in maggioranza, trovano largo spazio nei tg quotidiani. Insomma, per essere dei “portavoce di Arnone” lo mascherano bene…

    Mi ripromettevo di essere sintetico, e non purtroppo ci sono riuscito. Pazienza…
    La saluto ancora cordialmente, L.R.

Lascia un commento