6 thoughts on “Depuratore Villaggio Mosè: fogna a cielo aperto”
Dall’ottimo servizio, mi pare evidente un problema di sottodimensionamento di questo depuratore, con gravissimi sversamenti di liquami non depurati che potrebbero inquinare le falde e così i campi irrigati con quell’acqua eventualmente inquinata. Credo che siamo assai distanti dal mare e la capacità di drenaggio sarebbe notevole, ma anche in questo caso è sempre bene non abbassare la guardia.
Lo stesso servizio mostra anche l’assoluta incompatibilità tra un depuratore e le vicine abitazioni (per motivi “olfattivi” e più in generale igienico-sanitari) di un piccolo depuratore. Ne prendano atto tutti quei politici e quei che, ancora nel 2010, vogliono consentire la ripresa dei lavori dell’enorme depuratore a pochi passi dal Villaggio Peruzzo.
Sempre dal servizio emerge con quanta approssimazione, negli anni, è stata gestita la problematica della depurazione ad AG.
Ed ancora, quanto sia stata scellerata la scelta di favorire (o comunque di non bloccare) l’enorme tasso di abusivismo edilizio: sarei curioso di sapere, per esempio, se quelle case che si vedono sullo sfondo del video sono o meno regolari. Dai prospetti in perfetto stile “favarese-palmese”, direi proprio di no. E ancora sarei curioso di sapere se qualcuno, ed eventualmente chi e perchè, ha consentito all’enorme mole di abitazioni, molte delle quali abusive, di collegarsi con quel piccolo depuratore.
Il bravo giornalista Di Bella, certamente saprà fornire risposte a questi ed altri interrogativi, a cui ha (avrebbe) diritto ogni cittadino agrigentino.
illustre direttore ,mentre il morto é casa ,casa , come si dice,i nostri rappresentanti politici, ossia i consiglieri comunali, invece di rimboccarsi le maniche per eliminare l’inconveniente fanno chiacchiere .MA con quale faccia di presentaranno alle prossime elezioni per chiedere il voto .POVERA AGRIGENTO CITTA’ DI PIRANDELLO !!!
Grazie dell’ospitalita’
giuseppe
Non vi preoccupate ora c’è Arnone che garantisce tutti, sindaco, Girgenti Acque e voi utenti, con l’annuncio della lieta novella: un megadepuratore che tratterà anche i liquami di Favara (come se non ci bastassero i nostri); e Favara (a detta di Arnone) ha aderito subito all’iniziativa (capirai: allontanano i liquami da casa loro per portarli in casa d’altri; hanno di che essere contenti i favaresi, e gli agrigentini??? Ma avranno soprattutto da gioire i “gestori” di questo grossissimo business, sui quali non facciamo nomi, ma non nutriamo alcun dubbio. E in questa vicenda il Signor Arnone, primo a promuovere l’iniziativa, ha dimenticato che aveva votato in consiglio comunale nel 2005 la proposta dell’allora consigliere Alonge per lo spostamento più a valle del depuratore a servizio solo di villaggio Mosè, neutralizzando quello esistente? Macchè, un megadepuratore accontenterà tutti, soprattutto chi lo progetterà ed eseguirà e magari, sarebbe troppo bello se vi potessero essere recapitati i liquami di Palma di Montechiaro e di Licata; risulterebbe ancora più “mega”, più costoso e quindi più appetibile. Non mettiamo limiti alla provvidenza, chiedo scusa, agli appetiti umani.
Nel servizio fatto dalla solita emittente televisiva si esibisce (non a caso e non per la prima volta) un abitante di villaggio Peruzzo (amico del più noto ambientalista), che esercita la sua professionalità (figlio d’arte) nella posa in opera di carte da parati, ed è davvero bravo. Forse farebbe meglio a dedicarsi all’attività che gli è più congeniale, astenendosi dallo “sputare” sentenze ed apprezzamenti tecnici su depuratori, siti, scelte comunali ecc. O forse vuole esercitarsi per la seconda (la prima è andata in fumo) candidatura per il consiglio comunale. Se le sue valutazioni sono profonde come la conoscenza degli argomenti che pretende di trattare, è meglio che se ne stia a casa e abbandoni ogni velleità politica.
Quello che non traspare bene dalla discussione in corso è chi dovrà uscire i soldi per il depuratore del villaggio Mosè.Girgenti acque ? La Regione ?.Quello che è certo e che ancora ci sono solo promesse.!! Siccome trattasi di un appalto serio si spera che il bando venga pubblicato con la maggiore diffusione possibile.
Ma su questo depuratore, poco tempo fa, non vi era stato un intervento tecnico di Girgenti Acque e vocale di Arnone che plaudiva alla sollecitudine dimostrata? E’ così che Girgenti Acque “GESTISCE” la rete fognante cittadina? E’ a lei che Arnone si deve rivolgere, non al consiglio comunale. Come mai la condotta sottomarina è stata ricostruita in un batter d’occhio e in questo caso tutto è rimasto com’era? O tutto serve per “IMPORRE” la necessità del megadepuratore? Ma cosa aveva approvato il consiglio comunale nel 2005 in sede di approvazione del PRG?
Dall’ottimo servizio, mi pare evidente un problema di sottodimensionamento di questo depuratore, con gravissimi sversamenti di liquami non depurati che potrebbero inquinare le falde e così i campi irrigati con quell’acqua eventualmente inquinata. Credo che siamo assai distanti dal mare e la capacità di drenaggio sarebbe notevole, ma anche in questo caso è sempre bene non abbassare la guardia.
Lo stesso servizio mostra anche l’assoluta incompatibilità tra un depuratore e le vicine abitazioni (per motivi “olfattivi” e più in generale igienico-sanitari) di un piccolo depuratore. Ne prendano atto tutti quei politici e quei che, ancora nel 2010, vogliono consentire la ripresa dei lavori dell’enorme depuratore a pochi passi dal Villaggio Peruzzo.
Sempre dal servizio emerge con quanta approssimazione, negli anni, è stata gestita la problematica della depurazione ad AG.
Ed ancora, quanto sia stata scellerata la scelta di favorire (o comunque di non bloccare) l’enorme tasso di abusivismo edilizio: sarei curioso di sapere, per esempio, se quelle case che si vedono sullo sfondo del video sono o meno regolari. Dai prospetti in perfetto stile “favarese-palmese”, direi proprio di no. E ancora sarei curioso di sapere se qualcuno, ed eventualmente chi e perchè, ha consentito all’enorme mole di abitazioni, molte delle quali abusive, di collegarsi con quel piccolo depuratore.
Il bravo giornalista Di Bella, certamente saprà fornire risposte a questi ed altri interrogativi, a cui ha (avrebbe) diritto ogni cittadino agrigentino.
illustre direttore ,mentre il morto é casa ,casa , come si dice,i nostri rappresentanti politici, ossia i consiglieri comunali, invece di rimboccarsi le maniche per eliminare l’inconveniente fanno chiacchiere .MA con quale faccia di presentaranno alle prossime elezioni per chiedere il voto .POVERA AGRIGENTO CITTA’ DI PIRANDELLO !!!
Grazie dell’ospitalita’
giuseppe
Non vi preoccupate ora c’è Arnone che garantisce tutti, sindaco, Girgenti Acque e voi utenti, con l’annuncio della lieta novella: un megadepuratore che tratterà anche i liquami di Favara (come se non ci bastassero i nostri); e Favara (a detta di Arnone) ha aderito subito all’iniziativa (capirai: allontanano i liquami da casa loro per portarli in casa d’altri; hanno di che essere contenti i favaresi, e gli agrigentini??? Ma avranno soprattutto da gioire i “gestori” di questo grossissimo business, sui quali non facciamo nomi, ma non nutriamo alcun dubbio. E in questa vicenda il Signor Arnone, primo a promuovere l’iniziativa, ha dimenticato che aveva votato in consiglio comunale nel 2005 la proposta dell’allora consigliere Alonge per lo spostamento più a valle del depuratore a servizio solo di villaggio Mosè, neutralizzando quello esistente? Macchè, un megadepuratore accontenterà tutti, soprattutto chi lo progetterà ed eseguirà e magari, sarebbe troppo bello se vi potessero essere recapitati i liquami di Palma di Montechiaro e di Licata; risulterebbe ancora più “mega”, più costoso e quindi più appetibile. Non mettiamo limiti alla provvidenza, chiedo scusa, agli appetiti umani.
Nel servizio fatto dalla solita emittente televisiva si esibisce (non a caso e non per la prima volta) un abitante di villaggio Peruzzo (amico del più noto ambientalista), che esercita la sua professionalità (figlio d’arte) nella posa in opera di carte da parati, ed è davvero bravo. Forse farebbe meglio a dedicarsi all’attività che gli è più congeniale, astenendosi dallo “sputare” sentenze ed apprezzamenti tecnici su depuratori, siti, scelte comunali ecc. O forse vuole esercitarsi per la seconda (la prima è andata in fumo) candidatura per il consiglio comunale. Se le sue valutazioni sono profonde come la conoscenza degli argomenti che pretende di trattare, è meglio che se ne stia a casa e abbandoni ogni velleità politica.
Quello che non traspare bene dalla discussione in corso è chi dovrà uscire i soldi per il depuratore del villaggio Mosè.Girgenti acque ? La Regione ?.Quello che è certo e che ancora ci sono solo promesse.!! Siccome trattasi di un appalto serio si spera che il bando venga pubblicato con la maggiore diffusione possibile.
Ma su questo depuratore, poco tempo fa, non vi era stato un intervento tecnico di Girgenti Acque e vocale di Arnone che plaudiva alla sollecitudine dimostrata? E’ così che Girgenti Acque “GESTISCE” la rete fognante cittadina? E’ a lei che Arnone si deve rivolgere, non al consiglio comunale. Come mai la condotta sottomarina è stata ricostruita in un batter d’occhio e in questo caso tutto è rimasto com’era? O tutto serve per “IMPORRE” la necessità del megadepuratore? Ma cosa aveva approvato il consiglio comunale nel 2005 in sede di approvazione del PRG?