AGRIGENTO – E’ stato presentato ufficialmente dal presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi il nuovo gruppo consiliare costituitosi all’interno degli scanni di sala “Giglia”. Si tratta del gruppo Patto per il territorio al quale hanno aderito Matteo Ruvolo, Riccardo Gallo Afflitto, Rosario Marino, Giovanni D’Angelo e Giuseppe Picone. Questo ultimo, comunque, ancora deve formalizzare questo passaggio dal gruppo Movimento per l’Autonomia alla nuova compagine politica in seno al Consiglio provinciale, dandone comunicazione scritta alla Segreteria della Presidenza del Consiglio.
La presentazione è avvenuta ad inizio dei lavori del Consiglio provinciale che ieri sera vedeva la presenza di ben 34 consiglieri su 35. Unico assente Calogero Martello. Ai lavori hanno assistito diversi esponenti del comitato “No al rigassificatore” di Porto Empedocle per la presenza all’ordine del giorno di tre interrogazioni presentate da Roberto Gallo, Carmelo Avarello, Nino Spoto ed Orazio Guarraci.
Presenti anche i nuovi assessori che sono stati presentati all’assemblea di sala Giglia dal vice presidente della Provincia, Luca Salvato. I lavori sono proseguiti con la trattazione di due interrogazioni, la prima di Avarello e Spoto che evidenziava la pericolosità della strada provinciale 55, Campobello di Licata – Milici – Spatafora e quella di Roberto Gallo sull’utilizzo dei fondi europei a cui hanno risposto gli assessori Luca Salvato e Sergio Indelicato. Sulla discussione delle interrogazioni relative alla vicenda del rigassificatore presentate dai consiglieri Roberto Gallo, Carmelo Avarello e Nino Spoto, ha preso la parola l’assessore Ragusa che ha informato il Consiglio dell’assenza del Presidente D’Orsi per motivi istituzionali. Ragusa ha anche dichiarato che l’Amministrazione, tramite l’Assessore Salvatore Ruzzolino, era pronta a fornire la risposta scritta agli interrogandi. Il Presidente del Consiglio Buscemi ha deciso la sospensione dei lavori per 30 minuti, a seguito dei dubbi sollevati da alcuni Consiglieri sulla opportunità di discutere, in assenza del Presidente D’Orsi, le mozioni sul rigassificatore. Alla ripresa per mancanza del numero legale e dopo aver atteso i legittimi 60 minuti previsti dalla legge, i lavori del Consiglio sono stati aggiornati a questa sera sempre alle ore 18 nell’aula Luigi Giglia.