Leggo con comprensibile soddisfazione la notizia dell’agenzia Ansa, che citando fonti della Procura di Catania, fa chiarezza su una vicenda devastante dal punto di vista umano e politico.
La strumentalità politica è stata sempre evidente e l’obiettivo altrettanto palese: colpire le scelte innovative e riformiste del Governo regionale. Tutto ciò conferma che le notizie evidentemente false e le relative anticipazioni, rivelatesi quantomeno avventate (su cui indagano la Procura di Catania e quella di Messina), sono state create ad arte da chi si è adoperato con ogni mezzo per la caduta del Governo regionale e lo scioglimento anticipato dell’Assemblea Siciliana.
Da oltre quattro mesi si è cercato di demolire la mia onorabilità e la mia credibilità attraverso artate ricostruzioni che costituiscono la puntuale esecuzione di di quella manovra delittuosa di cui riferisce già nell’aprile 2008 Carmelo Frisenna; manovra che ho ripetutamente denunciato sia in sede di Commissione Nazionale Antimafia che al Parlamento siciliano e su cui si dovrà fare piena luce.
Adesso si va avanti con rinnovato vigore nel percorso di profondo cambiamento che il governo regionale ha avviato e sul quale intende procedere. Sempre pronto a rendere conto di ogni mio atto e a confutare ogni contestazione per qualsivoglia mio comportamento.