CONTINUANO GLI ATTESTATI DI STIMA NEI CONFRONTI DELL’EX. ASSESSORE GIUSEPPE ARNONE
Il consigliere provinciale Enzo Terrazzino, i consiglieri comunali Giuseppe Gattarello di Raffadali, Tommaso Iacono di Santa Elisabetta, Maurizio Restivo, ex consigliere provinciale, Felicia Termini, ex assessore comunale di Licata, Giuseppe Amato, uno dei primi eletti della lista D’Orsi, di Palma di Montechiaro, chiedono al Presidente della Provincia e al Presidente Lombardo, di rivedere la posizione circa l’inserimento in giunta di Arnone Giuseppe.
Consiglieri comunali di Favara:
AL COMMISSARIO PROVINCIALE PROFESSORE PIRA
I CONSIGLIERI COMUNALI DI FAVARA, ALAIMO PAOLO,BUNONE PAOLO,LOMBARDO MARIANO,MESSINESE ANGELO E VALENTI ANTONIO, ESPRIMONO SOLIDARIETA’NEI CONFRONTI DELL’AMICO ASSESSORE PEPPE ARNONE PER LA NON RICONFERMA NELL’ESECUTIVO PROVINCIALE.
I RAPPRESENTANTI DEL CONSIGLIO AMAREGGIATI INVITANO ,IL PRESIDENTE D’ORSI, AD UN RIPENSAMENTO E A RIVALUTARE LA NECESSITA’ DI UNA NOMINA DELLO STESSO ,TENENDO IN CONSIDERAZIOE LA POSIZIONE STRATEGICA CHE LA CITTA’ DI FAVARA RAPPRESENTA PER L’MPA NELLO SCACCHIERE PROVINCIALE.
CONSIDERATO CHE LO STESSO E’ FORTEMENTE RADICATO NEL TERRITORIO E
CHE LA PRESENZA DI PEPPE ARNONE HA RAPPRESENTATO E RAPPRESENTA UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER COLORO I QUALI ANCORA CREDONO E VOGLIONO FARE POLITICA .
PERTANTO, I CONSIGLIERI INVITANO I RESPONSABILI AD UNA SERIA E PROFONDA RIFLESSIONE POLITICA.
FAVARA 03/08/2010 I CONSIGLIERI COMUNALI DI FAVARA
ASSOCIAZIONE FREE: L’ANTIPOLITICA DEL PRESIDENTE D’ORSI
Strane decisioni quelle del presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi che, presentatosi agli elettori come ennesimo uomo “al di sopra dei partiti”, dopo aver aspettato la prima volta oltre due mesi prima di dare un Governo alla Provincia, adesso tergiversa a nominare gli assessori, in attesa che i leader dei partiti gli consegnino la lista dei loro uomini.
La stessa scelta di sostituire gli assessori, in particolare l’assessore Arnone di cui in precedenza aveva tessuto le lodi, senza spiegarne le ragioni, risulta incomprensibile a quanti si erano lasciati illudere dalle belle parole del presidente.
Più che al di sopra dei partiti, il presidente D’Orsi appare come l’incarnazione dell’antipolitica, laddove per Politica, intendiamo quella con la “P” maiuscola.