L’assessore provinciale Giuseppe Arnone interviene sull’aeroporto di Agrigento alla luce dei dati pubblicati dall’Enac sul movimento aereo in Italia.
“Ancora una notizia molto confortante per l’aeroporto di Agrigento alla luce dei dati statistici diffusi in questi giorni dall’Enac e che evidenziano aerei sempre più affollati che partono dai, tra virgolette, piccoli aeroporti in controtendenza rispetto ai grandi scali dove si fa sempre più marcato il segno negativo. Questo sta ad indicare che anche l’aeroporto di Agrigento potrà trovare il suo spazio e la sua grande fetta di mercato tenuto conto anche del patrimonio archeologico e culturale di cui dispone la provincia agrigentina. Gli aeroporti di Trapani-Birgi e Lampedusa sono in continua crescita e questo lascia ben sperare per il futuro scalo aereo di Agrigento. Oggi la gente si muove in fretta in un’era globalizzata e poter disporre di un aeroporto non potrà che portare benefici all’intera economia provinciale, dal turismo all’artigianato, dalla pesca all’ortofrutta. Pertanto quanto afferma l’Enac con dati matematici non fa altro che dimostrare la esatta teoria del presidente D’Orsi che lo scalo di Licata non è antieconomico”.
L’assessore provinciale Giuseppe Arnone sarà oggi, martedì 8 giugno, a Palermo per partecipare alla presentazione del movimento “Terra e vita” al teatro Biondo.
“E’ un movimento spontaneo degli agricoltori siciliani – commenta l’assessore Arnone – ed io nella qualità di assessore provinciale e soprattutto esponente del Mpa, intendo attenzionare molto la nascita di questa nuova realtà. La riunione riveste una grande importanza in quanto verranno presentati ben tre dossier su questo importante settore della nostra economia e noi come Provincia Regionale di Agrigento e come Movimento per l’Autonomia intendiamo essere vicini ai nostri agricoltori per condividerne le battaglie e programmare insieme le strategie al fine di far tornare a rivivere la nostra agricoltura”.