Si è svolto oggi presso il Libero Consorzio Comunale di Agrigento l’incontro sul tema dell’accoglienza e del sistema di protezione dei minori non accompagnati al termine della riunione di oggi, convocato dal Presidente Pendolino con la presenza di numerosi Sindaci.
L’On. Ida Carmina, al termine del tavolo di lavoro ha affermato che “Sul tema dei minori non accompagnati” la situazione si sta aggravando e rischia di creare per i comuni dell’agrigentino un danno non di poco conto che mette a rischio la continuità nell’erogazione dei servizi previsti dalla legge e la stessa tenuta contabile dei comuni.
La prima criticità si registra per i ritardi dei trasferimenti dei fondi ministeriali per il MSNA (Minori stranieri non accompagnati) che rischia di portare in default i comuni della provincia”. Dopo aver presentato già una prima interrogazione parlamentare, Carmina rilancia: “secondo quanto denunciato dalle associazioni e dalle cooperative del territorio, i ritardi nei pagamenti hanno già costretto diverse strutture storiche della provincia a tagliare il personale impiegato, con conseguenze pesanti sulla qualità dei servizi: riduzione delle ore lavorative da 38 a 30 settimanali, difficoltà nel garantire turni adeguati e rischio di chiusura per mancanza di liquidità.
Adesso è la volta dei Comuni. Anche per questo presenterò una nuova interrogazione parlamentare perché i ritardi nel trasferimento dei fondi ministeriali con i vari passaggi alle Prefetture, agli enti locali e alle cooperative presentano criticità che ancora ad oggi non sono in fase di risoluzione. Tra l’altro ancora non è ufficiale ma deve essere chiarito dal Ministero dell’Interno se i fondi per gestire i minori stranieri non accompagnati e delle rette saranno sempre di 100 euro pro-die o ci saranno riduzioni, e di che entità, che potranno essere deleterie per tutta la tenuta del sistema.
E con i tagli del Ministero dell’interno denunciati anche da Anci, c’è il serio rischio che una parte del contributo sia posto a carico dei Comuni con effetti devastanti sui bilanci delle comunità locali. Dopo aver informato il Prefetto dei rischi a cui si può andare incontro presenterò una nuova interrogazione per chiedere tempi e chiarimenti dal Ministro dell’Interno Piantedosi, perché i comuni hanno compiti solo di vigilanza e controllo sui minori stranieri non accompagnati, non possono sostituirsi finanziariamente al Ministero dell’Interno e non si possono lasciare questi servizi senza controllo o cambiando le carte in tavola. Pertanto ho chiesto ai Sindaci presenti quest’oggi all’incontro di promuovere un tavolo permanente con le associazioni e i comuni per trovare celermente una soluzione politica per superare l’impasse.
La linea di questo Governo purtroppo continua ad ignorare il Sud. Tutto ciò è inaccettabile. Continuerò questa battaglia accanto ai primi cittadini dell’agrigentino a prescindere dal colore politico”.
Conclude Carmina.