“È inaccettabile l’immobilismo della Regione sulla vicenda degli Asu dei Beni culturali. C’è già una norma votata dall’Ars in questo senso, la Regione deve solo trovare il modo di metterla in pratica al più presto. Il mancato ricevimento, da parte del governo regionale, dei lavoratori in protesta a piazza Indipendenza a Palermo ha inasprito gli animi portando il comparto a indire uno sciopero che rischia di danneggiare ulteriormente l’immagine e le casse della Regione e degli operatori turistici, già in crisi a causa dell’emergenza siccità. La chiusura di musei, parchi archeologici e altri siti culturali, nel periodo di maggiore afflusso da parte dei visitatori, sarebbe l’ennesima, pesantissima tegola su una regione alla prese con mille, drammatiche emergenze”
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.
“Il governo – conclude Antonio De Luca – si sieda subito attorno a un tavolo con le organizzazioni sindacali per individuare al più presto la strada per garantire ai lavoratori la necessaria serenità occupazionale e assicurare alla Sicilia un servizio indispensabile. Dal canto mio continuerò a lavorare, come fatto finora, per una rapida soluzione allo storica vertenza della stabilizzazione degli Asu impiegati nei Beni culturali”.
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