Agrigento favoloso universo di rovine della Città antica ; tra agrumi e ulivi, in nessun altro luogo, nemmeno in Grecia si vedono riuniti insieme tanti edifici sacri della Grecità .Un insuperabile paesaggio di mare ,roccia e vegetazione Mediterranea ,limpido e mite il cielo .Pittoresco il centro storico intrico di viuzze strette tortuose ricche di atmosfera .La fioritura dei Mandorli annuncia nella Valle dei Templi il ritorno della Primavera .Agrigento centro del Mediterraneo ,diviene anche il centro della Concordia e cultura dei popoli .Lo spirito della fratellanza gioia e cultura dei popoli aleggia nell’antica Akragas durante la Sagra del Mandorlo in fiore sorpassa ogni barriera ideologica o razziale. Un appuntamento che si ripete da molti anni e che e’ divenuto un punto di ritrovo tra svariate razze ,storia e folklore si fondono durante una delle feste folkloristiche più famose d’Italia .La Sagra del mandorlo in fiore ha origine nel 1934 a Naro (AG) ,lo scopo era quello di esaltare l’arrivo della primavera regalando una giornata di festa ai contadini .In seguito la festa si trasferì ad Agrigento, dove avrebbe avuto maggiore risonanza , e mostrare questo splendido spettacolo all’intera provincia Agrigentina .La Città di Agrigento adottò di buon grado la Sagra del mandorlo in fiore, durante il trascorrere degli anni la festa allargò i suoi orizzonti raccogliendo sotto lo splendido scenario della Valle dei Templi i popoli di tutte le razze e culture .E’ suggestivo ed emozionante vedere tutte queste empire di gente di diversa entità etnica e culturali sfilare e ballare tutti insieme in armonia .Durante tutti questi anni di vita della Sagra del Mandorlo in fiore molteplici sono state le guerre nel mondo, che la storia vorrebbe dimenticare ,ma nonostante tutto a primavera anche i popoli che si erano tra loro mostrati ostili ,nella Valle dei Templi incantata danzano e cantano tutti insieme .Una splendida manifestazione che elimina i confini geografici avvicinando i popoli .Una festa che mira a rafforzare i valori della Pace e della fratellanza ,di libertà etnica e culturale che sono alla base di una società civile. L’inizio della sagra è molto suggestivo e riguarda la cerimonia della fiaccolata dell’amicizia che consiste nell’accensione del tripode posto dinnanzi il tempio della Concordia ,alla presenza dei rappresentanti di tutti i gruppi partecipanti alla Sagra . Quest’occasione resta un momento gioioso e allegro per tutti , si tratta semplicemente di un caloroso benvenuto alla Primavera ,e con essa la ripresa delle attività agricole e quindi anche dell’economia di Agrigento.
Member Fijet Margherita Arancio