In data odierna è stata inviata una lettera al capo della Polizia, Prefetto Lamberto GIANNINI, dal Segretario Generale M.P., Antonino ALLETTO, in merito alla necessità ed urgenza di bloccare definitivamente la somministrazione del vaccino AstraZeneca, oggi denominato Vaxzevria, al personale della Polizia di Stato.
Il sindacalista, nel richiamarsi ai valori fondamentali della vita, nella lettera inviata in data odierna, respingeva al mittente il concetto che il beneficio/rischio,ad oggi riscontrati dalla somministrazione di AstraZeneca, sia favorevole al vaccino, poiché la vita umana, anche di un solo essere vivente, debba essere sempre e comunque imprescindibile.
Il Segretario Nazionale, ha sottolineato la possibilità di ulteriori opzioni vaccinali, esortando il Capo della Polizia a predisporre una soluzione alternativa per la immunizzazione degli uomini e delle donne della Polizia di Stato al COVID-19, ricordando che ad oggi la somministrazione del vaccino è su base volontaria, e che fino a quando non erano sorte le abnormi contraddizioni sulla correlazione avverse di tipo tromboembolico, il numero di adesione del personale si rilevava elevatissimo, e che una possibile ed umana inversione di tendenza, dovuta a quanto evidenziato, possa in qualche modo determinare una sovraesposizione del personale nell’ambito lavorativo.
E’ opportuno evidenziare che M.P. monitorerà l’evolversi della vicenda non escludendo eventuali azioni a difesa della salute del personale considerato che la recente circolare del Ministero della salute appare evidentemente contraddittoria considerato che i Poliziotti Italiani hanno tutti meno di 60 anni, quest’ultimo dato anagrafico per la quiescenza obbligatoria .