Da quello che leggiamo su alcuni giornali sulla sfuriata di Nicola Morra per far vaccinare i suoceri, e che qui si riporta integralmente:
“Anche perché viene il dubbio principale. Morra non è andato lì per verificare il funzionamento o meno della macchina sanitaria, ma per i suoi suoceri. E ci si chiede se ci sarebbe andato lo stesso per persone non legate a lui da parentela.”
“Vorremmo sapere se è vero che la sua scorta si è messa a chiedere documenti alle persone nella struttura. Perché se fosse vero sarebbe gravissimo e meriterebbe una richiesta di spiegazioni dalla catena di comando ministeriale.”
Questa lettura rievocano in me le parole del mio amico e mentore Mauro Mellini, che aveva già individuato il personaggio politico, individuandolo come delatore per i fatti noti avvenuti in questi anni, cosi scriveva di lui:
“Ma altro che portieri-delatori! Abbiamo oggi i Senatori-Delatori, anzi, ad essere più chiari ed espliciti gli “On. Delatori della Repubblica”.
Leggevo la copia di una denunzia del suddetto Prof. Sen. Morra: “Il sottoscritto Nicola Morra, nella sua qualità di Senatore della Repubblica, espone alla Signora vostra, per l’ipotesi che i fatti in questione possono costituire reato etc. etc.”.
Nella qualità di Senatore! Ecco per lui la funzione del Senatore: “ti dico questi fatti e pensaci tu a tirarne fuori un buon sugo di incriminazioni e di sputtanamento”.
Sputtanamento che non è mai mancato in danno di persone denunziate dal Nostro On. Delatore della Repubblica.
Avrei voluto che l’esperienza ed il senso di responsabilità e di stile del Prof. Morra, una volta eletto Senatore, gli facesse abbandonare certi vizietti che tanto hanno a che vedere con la delazione. Ma il lupo cambia il pelo e quel che segue.
Senatore? No! Delatore della Repubblica.” Adesso ha assunto anche un altro ruolo e per questo io aggiungerei, Senatore? No ! Vaccinatore della Repubblica.”
Ritengo che Nicola Morra, per il ruolo pubblico che ricopre, e i componenti della sua scorta debbano chiarire pubblicamente quanto avvenuto negli uffici dell’ASP di Cosenza, in località Serra Spiga . Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata .