
“Viviamo in un territorio impregnato di arte, antiche tradizioni, paesaggi sublimi, natura incontaminata, storia e cultura. Paradossalmente, però, molto spesso ne perdiamo la consapevolezza e non facciamo abbastanza per valorizzarlo e tutelarlo. – commenta Viviana Rizzuto – Bivona, è tra i Comuni virtuosi che ha capito che bisogna invertire la rotta e ripartire dal fulcro di ogni agglomerato urbano, la comunità. Comunità che diventa protagonista e promotrice nel mondo della propria identità; identità che diventa risorsa indispensabile per uno sviluppo sano, florido e sostenibile del proprio territorio.
E’ questo il modello di sviluppo turistico, economico e sociale che abbiamo voluto raccontare ieri sera”.
“Va dato poi un meritatissimo plauso all’attuale amministrazione comunale – aggiunge Viviana Rizzuto – che, in appena due anni e mezzo di mandato, è riuscita a presentare progetti per oltre 19 milioni di euro e a farsene finanziare oltre 17 milioni, garantendo le necessarie risorse economiche per concretizzare il potenziale espresso dall’insieme delle risorse umane, materiali e immateriali della comunità bivonese”.
“Il migliore viaggiatore che possiamo accogliere non è quello mordi e fuggi ma quello che si ferma sul territorio, lo impara a conoscere, prova esperienze reali e stabilisce un legame empatico con chi lo accoglie. – conclude l’ing. Viviana Rizzuto – Solo gli uomini e le donne del territorio, le storie degli anziani e le idee dei giovani, i saperi delle mani e le creatività delle menti possano dare un senso di unicità ad una offerta turistica che può diventare così volano per l’economia del territorio. Ciò che per noi è ordinario, molto spesso per il resto del mondo è assolutamente straordinario.”