ScuolaZoo ha partecipato per il decimo anno al progetto del Nave della Legalità organizzata dal MIUR
Il messaggio di De Raho, Bussetti, Grasso, Albano, Zingaretti e Orlando alla community ScuolaZoo: siate quel cambiamento per il quale Falcone e Borsellino hanno dato la vita!
Milano, 24 maggio 2019- Anche quest’anno ScuolaZoo, la Community online di studenti più grande d’Italia con 3,7 milioni di followers, ha partecipato alla Nave della Legalità per ricordare il XXVII° anniversario delle stragi di Capaci e Via d’Amelio.
Tre rappresentati della community sono salpati con la Nave della Legalità da Civitavecchia il 22 maggio e sono scesi a Palermo la Mattina del 23, dove ad aspettarli hanno trovato, nella folla, tutti i R.I.S.- Rappresentati d’Istituto ScuolaZoo Siciliani con i quali hanno assistito poi ai momenti più istituzionali in Aula Bunker all’Ucciardone.
Gli studenti che hanno partecipato, hanno intervistato importanti cariche dello stato e della scena antimafia italiana: da Cafiero De Raho a Marco Bussetti, Pietro Grasso, Filomena Albano e Nicola Zingaretti, ponendo a tutti una domanda:
“Secondo l’ultima Relazione Semestrale, la DIA sottolinea come nell’ultimo quinquennio “non solo ci siano stati casi di ‘mafiosi’ con età compresa tra i 14 e i 18 anni, ma che la fascia tra i 18 e i 40 anni abbia assunto una dimensione considerevole e tale, in alcuni casi, da superare quella della fascia 40-65, di piena maturità criminale”. Noi di ScuolaZoo siamo il media brand degli studenti delle scuole superiori italiane e usiamo tutti i mezzi in nostro possesso per sensibilizzare i ragazzi al tema antimafia. La sensibilizzazione non è abbastanza: quali sono i programmi del Governo per evitare che i giovani adolescenti si avvicinino alla mafia? Come possiamo noi media dei ragazzi aiutare perché questo non avvenga?”
Tutti gli intervistati hanno lanciato messaggi di fiducia e di coraggio, incitando i ragazzi ad essere quel cambiamento per il quale Falcone, Borsellino e tanti altri eroi hanno speso la loro stessa vita.
Il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha sfilato per parte del corteo proprio al fianco dei R.I.S.-Rappresentati d’Istituto ScuolaZoo della scuole siciliane.
ScuolaZoo, si impegna 365 giorni l’anno per sensibilizzare milioni di studenti sul tema della Lotta alla Mafia. Proprio attraverso il progetto R.I.S. e attraverso le Assemblee d’Istituto ScuolaZoo portiamo nelle scuole personalità come Luigi Leonardi, testimone di giustizia che racconta agli studenti come ha detto no alla Mafia e perché, per quanto spaventoso, sia importante alzare la testa e dire no. Come lui anche Benedetto Zoccola e Marco Ligabue sono entrati nelle scuole con ScuolaZoo per raccontare la loro storia di ribellione a Cosa Nostra.
La partecipazione alla nave della Legalità diventa, così, per la community ScuolaZoo e tutti i suoi studenti un momento magico di celebrazione, di riflessione e commemorazione. Allo stesso tempo i social hanno permesso ai membri della communirt di esserci, da Aosta a Palermo, chi fisicamente e chi virtualmente, ma presente. ScuolaZoo si conferma una community viva, fatta di persone che condividono la stessa voglia di cambiare non solo la scuola, ma l’intero sistema paese.
About ScuolaZoo
ScuolaZoo è il media brand degli studenti italiani con 3 milioni di utenti al mese. Nata nel 2007 da un’idea di Paolo De Nadai e Francesco Nazari Fusetti per agevolare i contatti fra studenti di tutta Italia e contrastare gli episodi di mala istruzione, ScuolaZoo è oggi una testata giornalistica focalizzata a informare gli studenti su tutto ciò che riguarda il mondo scolastico, con uno stile diretto e ironico comprensibile al pubblico di riferimento. ScuolaZoo è anche presente all’interno delle scuole, sostenendo la lista dei Rappresentanti di Istituto ScuolaZoo e informando gli studenti su temi legati alla responsabilità civile. È anche shop online, con una linea firmata di diari, e oggetti di cartoleria. ScuolaZoo è una società parte di OneDay Group, la business factory a cui fanno capo numerose società innovative del panorama italiano, che si propone anche come acceleratore di altre start up dal DNA simile alle consociate OneDay.