Non sono Salvinista ma questa “manovra” di Saviano che parla in nome non solo suo ma che crede di rappresentare parte degli italiani non mi convince. Non mi convince Saviano. Non so perché Lui abbia ancora la scorta pur dando tutte le indicazioni sui suoi spostamenti, facendosi selfies (a Parigi si vedeva pure uno della scorta…) e tuttologando su qualunque argomento. Basta andare su Ossigeno per l’Informazione (Osservatorio ufficiale per i giornalisti che subiscono intimidazioni e minacce in Italia) per vedere quanto è lunga la lista dei colleghi in reale pericolo.
Ho la netta sensazione che Saviano, in perdita di fan club, soprattutto a Napoli, voglia definitivamente buttarsi in politica. Vorrei capire perché è ancora in auge quando è stato condannato per plagio di ben tre articoli presi proprio da quei giornali che lui stesso attaccava ed inseriti in Gomorra. Vorrei sapere perché dopo l’omicidio del giovane reporter Ján Kuciak, Saviano ha dichiarato sulla 7 da Mentana che la ‘ndrangheta è arrivata in Kosovo quando esperti come Evangelista lo scrissero ben prima di lui, nel 2007. Saviano non rappresenta l’antimafia. L’ho scritto a marzo scorso proprio in occasione della morte del giovane collega.
Saviano cura molto bene il proprio personaggio, allora forse la colpa è anche di chi segue degli opinionisti che hanno l’opportunità di mostrarsi più di altri.
Questa battaglia Saviano/Salvini mi lascia molto perplessa. Salvini è sulla scena politica da tempo. Saviano se ne accorge solo ora?
Luisa Pace