La Commissione europea ha mobilitato i suoi strumenti di aiuto d’emergenza a seguito dei gravi danni causati dal ciclone tropicale Gita nel Pacifico meridionale, in particolare nell’arcipelago di Tonga. I primi 100 000 euro di aiuti di emergenza sono stati versati nel fondo per le catastrofi della Federazione internazionale delle società nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa, per contribuire ad offrire gli aiuti fondamentali per la sopravvivenza e far fronte ai bisogni più urgenti quali alloggi, acqua, strutture igieniche e assistenza sanitaria. La Commissione ha attivato anche il sistema di mappatura satellitare europeo Copernicus, che ha già fornito le mappe di alcune fra le aree più colpite dell’arcipelago.
Il Commissario per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi ChristosStylianides ha dichiarato: “Molte persone sono state gravemente colpite e l’Unione europea ha stanziato una prima tranche di aiuti di emergenza a sostegno del lavoro dei primi soccorritori intervenuti sul campo per fornire assistenza vitale nelle zone delle isole più duramente colpite. Il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime e a tutte le persone coinvolte.”
La Commissione ha anche inviato sul campo un suo esperto umanitario per una rapida valutazione della situazione. Il centro di coordinamento della risposta alle emergenze della Commissione, operativo 24 ore su 24 sette giorni su sette, sta monitorando attentamente la situazione sulle isole e nella regione.