Carlo Ghezzi, Comitato nazionale Anpi, su Radio 24: Grande imbarazzo e amarezza per l’invito del sindaco. Faremo grande manifestazione antifascista in una grande città
“Ci siamo trovati estremamente in imbarazzo anche noi perché l’invito è giunto tardivamente, quando ormai la macchina organizzativa è già in parte in moto ed è giunto in una situazione dove negando le agibilità soprattutto alle manifestazioni antifasciste dopo quanto di drammatico è successo in quel di Macerata, si rischia in termini di rottura della convivenza civile”
Così Carlo Ghezzi del Comitato nazionale Anpi, che a Effetto Giorno ha commentato la richiesta del sindaco di Macerata di annullare tutte le manifestazioni e spiega: “Certo che di fronte all’appello del rappresentante maggiore di una comunità, che ci dice di una città frastornata che ci dice di una difficoltà a realizzare un rapporto tra la città e la manifestazione, ci siamo consultati con altre organizzazioni che con noi hanno promosso la manifestazione con la CGIL, con Libera con l’ARCI e a malincuore, molto amareggiati, abbiamo infine deciso di accettare questo invito e di cambiare in qualche modo gioco e di preparare una grande manifestazione nazionale con le 23 associazioni del Coordinamento mai più fascismi che dia una risposta ancor più alta di quella che già realisticamente si è in grado di dare in quel di Macerata.”
Ghezzi sui tempi per questa grande manifestazione dice “domattina abbiamo riunito le 23 associazioni e penso la organizzeremo in tempi più rapidi possibile perché qui la situazione è complicata e abbiamo bisogno di parlare al paese, di tenere alte le nostre voci per condannare quanto successo e per dire davvero mai più fascismi, perché è stato Incredibile quanto accaduto ma anche le solidarietà che sono state riversate subito su l’autore di quel misfatto così terribile”