Premesso che io amo « Santa Margherita Ligure – Portofino » così come indicato dal cartellone in stazione. Premesso che non sono di parte poiché assolutamente non del luogo ma emiliana conclamata quindi se ho scelto questa perla della Riviera italiana è per convinzione. Tale amore dura dal 1972 e se non mi sfracellano il delizioso villaggio spero che sia un amore a vita. Lo so! “Sfracellano” non si dice ma mi pare il termine giusto. A me i giardinetti con le radici degli alberi che andavano per conto loro piacevano. Mi sono abituata alla loro ristrutturazione che non mi aggrada ma va bene così. Mi piacevano le aperture serali eccetera… ma questo è un altro discorso magari legato alla crisi.
Stasera rientrando in bicicletta, da buona emiliana, sono rimasta un tantino turbata da un’immagine che non mi tornava. Garantisco che ci vedevo benissimo. Porto le lenti a contatto e quelle non si appannano. Mi reco in bicicletta vicino all’oggetto sperando di non incontrare un qualche vigile – nei giardinetti giustamente non si può. Ed ecco che mi trovo davanti ad una “cosa impacchettata”.
Un po’ come le opere dell’artista bulgaro Christo che impacchetta tutto ma con tessuto. Quindi non poteva essere opera sua.
Nonostante il caldo mi si accende l’ultimo neurone della giornata! Ma è la statua di Colombo! Quella con la fontana. Tutta circondata da impalcature perché sicuramente la stanno ristrutturando.
Mi pare giusto. A “Santa”, celeberrima località balneare conosciuta in quasi tutto il mondo si ristruttura in alta stagione. Un po’ come quelli che fanno fare i lavori in autostrada il 15 di agosto creando ingorghi che neanche Fellini avrebbe saputo descrivere.
Ai turisti che volessero farsi fotografare o alle coppiette che volessero farsi un selfie con il bastoncino stroboscopico, resta una panchina kitsch ma de gustibus…
So già che gli Incontri della Tigulliana, organizzati egregiamente dal collega Marco Delpino quest’anno non avranno luogo per ragioni ancora misteriose. Solo il Sindaco lo sa. Forse. Vi assicuro che valevano la pena.
Da domani, e qui gioisco, avremo degli ottimi gruppi irlandesi che passeranno per tre serate.
Magari chiederò loro cosa ne pensano del “Cristoforo incatenato”…
Enjoy
Luisa Pace