L’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) istituito, presso la Consob, lo scorso mese di giugno, è operativo dal 9 gennaio.
Si tratta di un sistema di risoluzione extragiudiziale delle controversie, aventi ad oggetto la violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza incombenti intermediari nei loro rapporti con gli investitori nella prestazione dei servizi di investimento.
La novità è data dalla obbligatorietà dell’adesione degli intermediari, e dalla natura decisoria della procedura, analogamente a quanto previsto per l’istituto dell’Arbitro bancario finanziario (ABF) presso la Banca d’Italia.
Quindi se i risparmiatori chiedono, in proprio o tramite associazioni di tutela dei consumatori come Federconsumatori Sicilia, di accedere all’Arbitrato, gli intermediari finanziari devono sedersi al tavolo. La decisione presa in sede di arbitrato non può essere rifiutata dall’intermediario.
I vantaggi per i risparmiatori che intendano ottenere il risarcimento dei propri diritti sono molteplici: l’accesso all’Arbitro è esente da spese di procedura, ed i termini per la decisione sono decisamente più ridotti rispetto a quelli di un contenzioso giudiziario.
Da ora in avanti, pertanto, i risparmiatori che abbiano subito inadempienze da parte degli intermediari, nella prestazione dei servizi di investimento, potranno rivolgersi a questo nuovo organismo.
Tra coloro i quali potranno beneficiare di tale opportunità rientrano anche gli acquirenti di titoli illiquidi (es. azionisti della Banca Popolare di Vicenza), ove la banca abbia omesso di fornire adeguate e chiare informazioni, e di effettuare la valutazione di compatibilità dell’operazione col profilo di rischio espresso dal cliente.
Federconsumatori Sicilia, pertanto, invita tutti coloro che avessero interesse a intraprendere l’Arbitrato per le Controversie Finanziarie a rivolgersi agli sportelli territoriali dell’associazione. Federconsumatori darà assistenza tecnica agli utenti, al fine di ottenere attraverso questo nuovo strumento una soluzione rapida e vantaggiosa della controversia finanziaria.