Un camion lanciato sulla folla ha ucciso almeno 4 soldati israeliani e feriti 17. Così ha riporta anche la radio dell’esercito GLZRadio.
E’ morto anche il guidatore del camion che è stato abbattuto. Si è riprodotto lo stesso scenario di Nizza e Berlino. Hamas che ha plaudito l’attacco come ogni volta che vengono uccisi soldati israeliani il che non significa “rivendicazione”.
L’annuncio del primo pomeriggio lanciato da taluni media italiani che hanno attribuito la rivendicazione ad Hamas rivela confusione nella lettura dei messaggi.
Hamas tende a rivendicare rapidamente le proprie azioni e anche in altre occasioni ha “festeggiato” attentati non perpetrati dai propri membri.
Nel frattempo il Primo Ministro Benjamin Netanyahu israeliano ha dichiarato: “Conosciamo l’identità dell’aggressore che, secondo tutte le indicazioni, è un sostenitore dello Stato Islamico“.
In effetti il modus operandi con il camion in corsa fa pensare all’IS. Possibile che ci siano degli emuli, possibile che si tratti di un lupo solitario che sia di Hamas o del Califfato. Possibile che sia organizzato.
Non si deve dimenticare che non tutti gli attentati in Israele siano legati alla questione israelo-palestinese.
Le quattro vittime sono tutte giovanissime: il sottotenenteYaël Yekoutiel (20 anni) ed i soldatiShir Hadjaj (22 anni), Shira Tzour (20 anni) et Erez Auerbach (20 anni).
L.P.