La Terza Commissione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato ieri la sesta risoluzione per una moratoria universale della pena di morte. Anche di fronte alla minaccia del terrorismo e alle altre sfide alla sicurezza, il voto riafferma l’impegno della comunità internazionale a continuare a lavorare insieme verso un mondo senza la pena di morte.
Il risultato ottenuto a New York giunge dopo un intenso lavoro, che con l’impegno della Farnesina e di tutte le Istituzioni italiane ha consentito di consolidare il sostegno verso la risoluzione. Un contributo importante è stato offerto anche dalle organizzazioni della società civile che partecipano alla Task Force MAECI-società civile sulla pena di morte: Comunità di Sant’Egidio, Amnesty International e Nessuno Tocchi Caino.
La risoluzione per una moratoria universale della pena di morte è promossa da una coalizione di Paesi di diverse aree geografiche. Dopo il voto di ieri, la risoluzione sarà sottoposta all’adozione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il prossimo dicembre.