E la Francia ha un altro candidato alle presidenziali. Per il suo annuncio ha scelto la Seine St. Denis, nell’hangar colmo di auto del centro di formazione dei giovani apprendisti e non un palazzo nel centro di Parigi. Una scelta che non ha tolto la solennità al discorso di venti minuti di Macron, fondatore del movimento “En Marche”.
In poche parole ha fatto un appello alla speranza, alla sfida, all’ottimismo mentre la Francia è bloccata dal corporativismo. Ha citato, nella lista alla Prévert, la crescita delle diseguaglianze …
“Ho visto dall’interno la vacuità del nostro sistema politico” ha detto l’ex Ministro dell’Economia.
Macron parla di antisistema e di ottimismo, di energia… ma mancano le questioni essenziali e ci sono solo i titoli.
In attesa dei contenuti del programma, ci aspettano ore di analisi dei giornalisti politici ed altri opinionisti. Tanto più che ha parlato solo ai giornalisti invitati.
Veniamo ai fatti. Vale per Emmanuel Macron, vale per tutta la lunga lista di candidati.
Luisa Pace