Non è ancora finito di stampare lo “Stupidario del SI, le ragioni del NO” che, come del resto è espressamente previsto in quel libretto, si profila la necessità di un “appendice” per le novità verificatesi in corso di stampa. Esempio:
“Stupidità n. 23”
“Se vince il NO lascio l’Italia” (Pietro Salini, proprietario del 60% della società che dovrebbe costruire il ponte sullo Stretto di Messina).
Se Salini progetta e costruisce i ponti come si regola da cittadino di fronte alle fregnacce di un Renzi, è bene che vada a “pontificare” lontano dall’Italia.
Se contratta con Renzi per la ripresa del progetto offrendo di spendere il suo nome per la propaganda per il SI, è un esemplare di appaltatore corrotto. Con l’aggravante, poi, di “comprarsi” la parola di un uomo politico cui cresce il naso di Pinocchio delle bugie più lungo dello Stretto di Messina.
Mauro Mellini