Venerdì 26 agosto 2016 alle 22 nella piazza organizzata dall’Associazione culturale “Io cambio Torre di Gaffe”
Giovani e social: incontro a Torre di Gaffe con l’esperto Prof. Francesco Pira
Coordina lo storico Fabio Lo Bono. Intervengono la giurista Tiziana Bellia, il medico Letizia Pace e l’artista-agronomo Ignazio Cammalleri
Torre di Gaffe (Licata) – “Giovani e social” è questo il tema, interessante e di strettissima attualità dell’incontro organizzato dalla locale Associazione Culturale “Io cambio Torre di Gaffe”, venerdì 26 agosto 2016 alle 22 nella frequentatissima frazione balneare di Licata.
Sarà lo storico, dottor Fabio Lo Bono, a conversare con l’esperto di social media, professor Francesco Pira, docente di comunicazione all’Università degli Studi di Messina e all’Università Salesiana di Venezia. Intervengono la giurista, avvocato Tiziana Bellia, il medico dottoressa Letizia Pace ed il professor Ignazio Cammalleri, artista e docente alla Facoltà di Agraria dell’Università di Palermo.
Si tratta di una delle tante iniziative organizzate dall’Associazione Io cambio Torre di Gaffe per animare l’Estate 2016. Recentissimo il successo della presentazione del libro proprio dello storico Fabio Lo Bono “Popolo in fuga”.
C’è attesa per il dibattito di venerdì che interessa non soltanto pre-adolescenti e adolescenti ma anche genitori e nonni. “Abbiamo voluto dedicare una delle serate a questo tema – spiega il dottor Fabio Lo Bono – perché crediamo che i social network possono essere utili se usati nel modo giusto. Abbiamo voluto chiamare a parlare di questo tema il professor Francesco Pira, sociologo licatese, che ha svolto ricerche e ha anche di recente parlato dell’argomento nel suo ultimo saggio “Social Gossip”, scritto a quattro mani con Antonia Cava”.
Secondo il professor Pira: “non è più soltanto il tempo delle riflessioni, è quello dell’agire. Non è colpa della tecnologia è colpa nostra degli adulti che preferiscono non avere responsabilità e attribuirle ad altri, dobbiamo accettare che per ognuno di noi il percorso nella vita è un continuo apprendere e trasferire le nostre conoscenze a coloro che iniziano a costruire la propria strada, questo significa riappropriarsi di valori morali, etici, di senso civico, perché solo così saremo in grado di far crescere individui capaci di relazionarsi in modo equilibrato con gli altri. Solo così fenomeni ormai fin troppo diffusi come sexiting, cyberbullismo, stalking, diverranno marginali e circoscritti. Ben vengano incontri come quello organizzato dall’Associazione Io Torre di Gaffe per aprire un confronto forte tra persone socialmente responsabili ed i nostri figli”.