Risposta (prevedibilmente) indecente del Ministro dell’Interno, Alfano, all’interrogazione di Capezzone e Chiarelli sul caso dell’omicida “protetto” incaricato di indagare su sé stesso, calunniatore “impunito”, Rocco Varacalli.
La risposta è stata quella di rispondere ad altro, evitando anche una sola parola sull’omicidio commesso da Varacalli in Sardegna, sulle indagini a lui “commissionate” sull’omicidio stesso, sulla calunnia (non perseguita) in danno di Francesco Baldussu, sul mancato risarcimento per i due anni di custodia incauta inflitta a questi. Vergogna!
Il Ministro ha riferito solo del programma di protezione accordato all’assassino Varacalli, sospeso nell’aprile 2009 (due mesi dopo l’assassinio del povero Corona) ma ristabilito nel luglio 2013 (quando cioè Caselli si era assicurato che l’assassino in forma alla Sua Procura non sarebbe stato perseguito per calunnia, ma “solo” per l’omicidio da lui commesso e fatto attribuire a Baldussu). Vergogna!
Il Ministro ci informa che ora il Varacalli è in galera, ma, a quanto sembra, non per l’assassinio commesso “sotto protezione”, ma per l’espiazione della pena “scontata” per il suo pentimento e per la sua meritoria “collaborazione” con la giustizia torinese. Vergogna!
Ma il programma di protezione non è venuto meno, anzi è stato esteso alla compagna che percepisce la paghetta della Repubblica e della casa messa a disposizione del benemerito assassino (la moglie pare che l’avesse mezza ammazzata…). Vergogna!
Vergogna! Vergogna! Vergogna!
Il Governo si nasconde dietro un dito.
Alfano diventa complice.
Sull’assassinio “sotto protezione” il Governo non ha nulla da dire!
Le indagini delegate da Carabinieri e Procura all’assassinio sono “normali”!!
Che non si sia proceduto per calunnia, benché acclarata da due diverse sentenze nulla da dire! Vergogna!
Sull’intervento di Caselli a Cagliari manco un accenno! Vergogna!
Sul mancato risarcimento a Baldussu niente da dire!
Vergogna Alfano! Vergogna Renzi!
Vergogna! Vergogna!
Mauro Mellini