E’ rassicurante vedere che l’Italia non è il solo paese a produrre riforme geniali. Non possiamo detenere tutti i premi, dobbiamo condividere il podio.
Il premio della genialità di questa settimana va senza alcun dubbio al Ministro dell’Istruzione francese, la Signora Najat Vallaud-Belkacem che ha presentato alcuni punti del nuovo programma scolastico dalla prima elementare alla fine delle medie. Dettato, calcolo a memoria e lettura tutti i giorni! Il calcolo mentale è fondamentale anche se i bambini utilizzeranno la calcolatrice. Ovviamente, per prendere una decisione così grave, si è informata ed ha dichiarato che “Numerose ricerche mostrano l’impatto dei frequenti esercizi per fissare i principi fondamentali”.
Altro che i “neutrini” della Gelmini. La scoperta del Ministro francese è degna di Nobel. Se a questo aggiungiamo che il voto “0” non sarà soppresso ci rendiamo conto che le nuove generazioni saranno preparatissime. Ci sarà forse un’altra grandiosa rivoluzione dal 2016, anche se la decisione non è ancora presa: i francesini, i cui voti sono calcolati su 20, e non su 10 come da noi, potrebbero passare ad una scala da 1 a 5. La Ministra ha negato su twitter ma non si sa mai…
Intanto, questo sforzo matematico potrebbe aiutare a capire perché in Francia si entra in CP e si finisce il liceo in Terminale con la 1° come penultimo anno e la 3a che dovrebbe essere ad occhio la nostra 1a liceo. Chiaro?
L’altra grande modifica: la Storia. Il programma non sarà più diviso tra obbligatorio e facoltativo. Tutti i periodi della storia francese saranno studiati secondo il programma ormai imposto con qualche licenza poetica lasciata ai professori che speriamo sappiano calcolare a mente e non mischino i secoli…
L.P.