Negli ultimi tempi c’è stata da parte del cinema di “serie A” una riscoperta di film e registi italiani che negli anni ’70 realizzarono pellicole cosiddette “di genere”, per lungo tempo coltivati da ambienti underground o dal cinema d’autore ma che oggi vedono la luce. Questa piccola rassegna dal titolo CINEMA ITALIANO SOMMERSO (I FILM CHE NON VEDRETE MAI), a cura di Beniamino Biondi, si prefigge di riportare alla luce alcuni dei film più importanti nella riscoperta di questo cinema ancora troppo sottovalutato dalla critica e difficilmente reperibile da parte del pubblico. Un modo, inoltre, per sostenere la prosecuzione delle attività libere al Teatro della Posta Vecchia di Agrigento.
Domenica 30 novembre
con il film
Ciao maschio
di Marco Ferreri
(Italia, 1978)
Introduce Beniamino Biondi
In una New York metastorica l’elettrotecnico Lafayette è in rapporto con il megalomane direttore di un museo delle cere di Roma antica, un solitario anarchico italiano, un gruppo di femministe teatranti (fra cui Angelica che s’innamora di lui) e soprattutto con un piccolo scimpanzé di cui diventa padre putativo. Scritto con G. Brach e R. Azcona, questo film catastrofico, non disperato, anzi quietamente ottimista, è ricco di situazioni e invenzioni, svariante nel registro narrativo. Una favola angosciosa e ilare che s’avvale, come spazio drammatico, di una New York magica e allucinante, come vista dall’oblò di un’astronave. Apocalittica parabola di Ferreri che prefigura il crollo della civiltà, sopraffatta dalla propria volontà di potenza.
Inizio proiezione: ore 18:00
Posto unico: 6 euro
Per info e prenotazioni: 0922 26737
Teatro della Posta Vecchia
Via Giambertoni
Agrigento