La propaganda dello Stato Islamico va al di là di ogni aspettativa. Dopo aver documentato il pagamento di giovanissimi supporter dell’organizzazione terroristica che li pagava per farsi filmare sorridenti con in mano le bandiere nere dell’ISIS, il poliedrico Califfo elargì ai suoi “fedeli servitori” un premio economico in occasione del Eid-al-Adha, la festa del Sacrificio.
Una campagna di propaganda politica che non ha nulla da invidiare al mondo occidentale e che prosegue con l’odierna decisione di distribuire 250$ alle famiglie povere di Raqqah che hanno bisogno di comprare i vestiti invernali.
Resta da sperare che a fronte dei miseri 80euro concessi agli italiani, gli stessi non decidano di convertirsi all’Islam radicale e aggregarsi alle brigate del Califfo nella speranza di poter risolvere i propri problemi di sopravvivenza. Cosa ne pensa Renzi? L’unico problema, per il Califfo, potrebbe essere quello di dover far fronte a quei pagamenti che l’Inps e i vari organi assistenziali non riescono più a garantire. Lo Stato Islamico rischierebbe di fallire prima ancora di nascere….
gjm