Marzo 2011 a Tolosa: tre militari e quattro civili uccisi. Tre erano bambini uccisi all’ingresso di una scuola ebraica. Tolosa sconvolta, anzi, la Francia intera.
La divisione antiterrorismo è riuscita ad identificare l’autore dei tre attacchi perpetrati nello stesso modo. L’autore: il giovane franco-algerino Mohammed Merah. La storia ha ancora dei punti oscuri ed ha mostrato diverse disfunzioni. Dubbi sono sorti anche sul ruolo dei servizi francesi.
La famiglia Merah è stata più volte interrogata ma oggi il punto non è questo. La Francia si è persa la sorella di Mohammed, Souad, che dichiarò quanto era fiera del fratello. E’ stata interrogata ma non è stata incolpata di nulla. Non era quindi sotto controllo giudiziario ma solo “sorvegliata”, considerata “potenziale terrorista” schedata come appartenente ad un movimento salafita che ha abbracciato l’islamismo radicale.
Sembra sempre più evidente che sia partita per raggiungere in Siria, con i suoi quattro figli, il marito già jihadista.
In un momento delicato, in cui la Francia conta molti, troppi giovani che raggiungono i movimenti jiadhisti ed in cui i controlli sono intensificati, i Servizi francesi stanno cercando di risalire a come Souad si sarebbe procurata i biglietti per partire. E proprio perché tre anni fa nacquero dei dubbi sui servizi su questo affare, non è proprio il caso che dimostrino un comportamento amatoriale proprio ora ed anche per rispetto delle famiglie delle vittime di Mohammed Merah.