I materiali innovativi sono protagonisti in Belgio. L’ambasciatore italiano a Bruxelles, Alfredo Bastianelli, ha ospitato nella sua residenza la presentazione ufficiale di Innomat, fiera del settore promossa dalla Regione Puglia, nell’ambito della strategia di specializzazione produttiva per il manifatturiero regionale, in programma a Bari il 9 e 10 giugno.
“Nuova frontiera”del Made in Italy
Nell’occasione, l’ambasciatore ha ricordato che i materiali innovativi rappresentano la”‘nuova frontiera” del Made in Italy tradizionale e ha evidenziato come la crescita delle Pmi “medium-tech specialised'”, di spin-off universitari e di distretti in settori di punta (come l’aerospazio, le bio e nano tecnologie e lICT) stiano profondamente trasformando il tessuto produttivo italiano. A questo proposito, Bastianelli ha illustrato le potenzialita’ offerte dal Belgio, sia per la centralita’ acquisita dalla Fiandre in settori come le biotecnologie sia per gli effetti positivi prodotti dal Piano di riqualificazione industriale adottato dalla Vallonia (4,5 miliardi di investimenti pubblici nel periodo 2003-2013 per 50 mila nuovi posti di lavoro creati.
Interscambio commerciale in crescita
In questo contesto, l’ambasciata italiana pone grande attenzione ai settori ad alto contenuto tecnologico, che offrono crescenti opportunita’ di cooperazione industriale tra Italia e Belgio, come dimostrato dal successo della missione di Pmi italiane dell’aerospazio a Bruxelles lo scorso novembre. A conferma di cio’, nel 2013 l’interscambio commerciale tra i due paesi e’ cresciuto del 14 per cento, con un peso preponderante dei prodotti ad alto valore aggiunto, come quelli chimici e biofarmaceutici.
Prossimo appuntamento a giugno
L’obiettivo dell’evento di giugno e’ accreditare il tessuto imprenditoriale pugliese a livello internazionale. Il Forum rappresenta infatti un’importante occasione di confronto e dibattito sull’evoluzione del settore dei materiali e delle tecnologie avanzate, con particolare enfasi sulle tendenze della domanda e sulle possibili applicazioni degli stessi in alcuni settori industriali chiave, che vedra’ il coinvolgimento e l’incontro di rappresentati del mondo della ricerca con gli “end users”.