Nei prossimi giorni gli Stati Uniti schiereranno più aerei da combattimento F-16 Fighting Falcons in Polonia.
Il Segretario americano alla Difesa Chuck Hagel e il ministro della Difesa polacco Tomasz Siemoniak ne hanno già discusso ieri.
Secondo il colonnello Steve Warren, portavoce del Pentagono, la decisione su quanti aerei americani inviare in Polonia non sarebbe ancora stata presa.
Alla base aerea di Lask, in Polonia, presta già servizio personale dell’Air Force, ma non ci sarebbe squadriglia aerea statunitense permanente.
Gli aviatori americani infatti sono soggetti a rotazioni trimestrali per l’allenamento congiunto con la forza aerea polacca e fanno parte del 52 ° Fighter Wing con sede a Spangdahlem, in Germania.
“Quello che stiamo facendo è rassicurare i nostri alleati che noi per loro ci siamo ci siamo”, ha dichiarato Warren.
Questa è solo una delle azioni visibili che gli Stati Uniti hanno preso a seguito dell’invasione russa della Crimea. Gli Stati Uniti hanno inviato altri sei F-15C a l’Aquila per rinforzare la missione di pattugliamento aereo nei paesi baltici.
L’escalation della crisi, ha portato la NATO a decidere l’invio di altri velivoli destinati alla sorveglianza dello spazio aereo. ”
Secondo la BBC , l’E-3A AWACS sarà di stanza in Polonia e Romania, ma i voli di monitoraggio avverranno solo su territorio dell’alleanza.
Al momento gli E-3 della NATO sono utilizzati in Turchia , da dove possono tenere d’occhio i movimenti aerei sopra la Crimea.
La decisione di inviare i “radar volanti” anche in Polonia e Romania sembra essere un altro atto simbolico in risposta all’invasione russa. Con la nuova dislocazione gli aerei della NATO potranno “vedere” i movimenti dei russi di entrambe le frontiere orientali e meridionali.