“Ieri in direzione oggettiva scompostezza”
“È tornata fuori questa singolare questione secondo la quale con questo passaggio probabilmente si riapre la partita del Quirinale”. Così Sandra Zampa, deputata del Partito Democratico, intervenuta a “Effetto Giorno”, su Radio 24. “Noto che molti sostengono che presto avverrà. Faccio notare che questo Parlamento è sempre quello” che bocciò la candidatura di Prodi al Quirinale “e che quei 120 potrebbero diventare 200 o anche 220. Aggiungo anche che il presidente Prodi non ne vuole più sapere e lo ha spiegato in un modo chiaro”. Zampa ribadisce che le modalità con le quali è stato sfiudiciato Letta dalla direzione PD non le sono piaciute: “Non mi rallegro per le modalità con le quali tutto questo è avvenuto. Mi sembra che ci sia stata un’oggettiva scompostezza nei modi in cui il passaggio è avvenuto. Voglio far notare che i lettiani ad un certo punto se ne sono andati, quando hanno capito che si andava al voto su quel testo”. Zampa aggiunge che “non c’è stato neppure il coraggio di fare un applauso quando pure ci sono stati interventi che hanno riconosciuto ad Enrico Letta lo sforzo e l’impegno. Lasciava attoniti anche per la rapidità con la quale tutto questo è avvenuto“.