Ti intimorisce un po’ il pavimento lastricato in marmo bianco di Carrara,le casse di legno pregiato,le luci tenue e il code rosso.”FM” una settimana prima aveva aperto un conto corrente. Era lì, con il numero 125, per capire quelle piccole frasi generiche,che qualche giorno prima non aveva visto.Mi dice: ”Le banche inseriscono quasi sempre una frase generica nel contratto, del tipo “la banca si riserva di modificare unilateralmente le condizioni qualora particolari situazioni lo richiedano”.Ed ancora: “Fanno quello che vogliono,modificano i contratti all’insaputa del cliente. Spese aggiuntive inconprensibili e tassi alle stelle”. Le banche non informano mai i clienti quando le novità contabili sono a loro vantaggio.Le banche dovrebbero scrivere le voci “più grosse”,più “nere” in modo che si possano leggere subito,senza bisogno di lente di ingrandimento.MF continua il suo sfogo:”mi è arrivato un “malloppo”di carte dove mi facevano ricordare le condizioni originarie.”Va leggili tutti”.
Bisogna stare molto attenti quando si firma,specialmente alle spese aggiuntive poiché sono illegittime.Spese massimo scoperto, gestione dello scoperto,spese varie amministrative,scoperto di valute etc,per non parlare dei 30 giorni per l’approvazione dell’estratto conto anche se la legge stabilisce che nel caso di errore da parte della banca,si può contestare anche dopo i 30 giorni Per fortuna ci sono alcune sentenze dove i giudici hanno stabilito che la somma delle varie commissioni non deve superare il tasso di usura definito per legge.
MF è confuso,vuole parlare con il direttore,occupato.Gli suggerisco che se ha qualcosa da contestare deve fare prima una richiesta formale alla banca, se questa non viene presa in considerazione,rivolgersi alle associazioni dei consumatori,in quanto gli arbitri bancari (ABF) Risoluzione Stragiudiziale Controvesrsie,si articolano solo su tre collegi: Milano Roma Napoli. Il colleggio di Napoli decide i ricorsi presentati dai clienti che hanno il proprio domicilio in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia. A Napoli? MF non si scoraggia, tiene stretto nella mano il numero 125, vuole a tutti i costi parlare con il direttore dell’istituto.Naturalmente occupato.
Aldo Mucci